Tre visitatori fuori dal comune, a Milazzo. Il biologo milazzese Carmelo Isgrò ci parla delle balenottere e ci spiega cosa significa il loro avvistamento.
Tre esemplari di balenottera comune hanno fatto visita a Capo Milazzo. Le balenottere si trovavano a circa 100 metri dalla costa, nei pressi della Grotta dell’Oro. L’avvistamento è stato prontamente segnalato al biologo Carmelo Isgrò, fondatore del Museo del Mare di Milazzo.
Chi sono le Balaenoptera physalus?
Si tratta di una specie il cui nome scientifico è “Balaenoptera physalus” e che, per dimensioni, risulta il secondo animale più grande del pianeta dopo la balenottera azzurra. Questi animali raggiungono una lunghezza di circa 25 metri e un peso di 80 tonnellate.
«Molto probabilmente –spiega Isgrò- erano in migrazione, ma è raro avvistarle così vicino alla costa perché sono animali pelagici (normalmente stanno a largo, tranne in alcune zone in cui durante la migrazione si avvicinano ma si tratta soprattutto di isole come Lampedusa). Inizialmente mi erano stati segnalati come un gruppo di capodogli. Osservando le foto tuttavia si evince, dal soffio alto e verticale e della presenza della pinna dorsale pronunciata, che si tratta di esemplari di balenottera comune. Si è escluso che fossero Capodogli che invece hanno la caratteristica di avere il soffio inclinato a 45° in avanti e a sinistra».
Ecco perché il loro avvistamento è così importante
Il primo avvistamento di balenottere comuni in Sicilia, ha aggiunto Carmelo Isgrò, è stato effettuato curiosamente ieri in occasione della Giornata Mondiale del Mare.
«La loro presenza –continua il biologo milazzese- ci dice che il nostro mare sta bene, ma anche che presenta una complessa biodiversità da preservare a tutti i costi. Oggi pomeriggio le balenottere avevano già percorso un’ampia area, sono state segnalate infatti nelle vicinanze di Santo Stefano di Camastra».
Carmelo Isgrò ha quindi concluso sottolineando l’importanza di ricevere segnalazioni tempestive. In questo modo, spiega, è possibile fotografarle con i mezzi più opportuni e studiarle e identificarle con maggiore efficacia.