Il CNF manda alla Consulta gli atti sul ricorso presentato per le elezioni di La Spezia. Si apre uno spiraglio sul doppio mandato?
Chi è rimasto a guardare, tra gli avvocati impegnati nelle attività ordinistiche bloccati dalla nuova norma sul limite del doppio mandato, oggi intravede uno spiraglio.
Il Consiglio Nazionale Forense, chiamato a pronunciarsi su un ricorso presentato dagli esclusi alle elezioni dell’Ordine del Consiglio di La Spezia, ha rimesso gli atti alla Corte Costituzionale.
La Consulta dovrà quindi ora dire la propria sulla nuova, contestata norma che impedisce ai legali che hanno già prestato attività nei consigli dell’ordine di essere eletti dopo due volte consecutive.
A La Spezia hanno fatto ricorso al CNF gli avvocati esclusi dalla Commissione elettorale in base alla sentenza della Corte di Cassazione, che aveva confermato la retroattività della norma, in attesa della conversione del decreto legge, intervenuto qualche settimana fa.
Anche nel messinese è nel frattempo stato presentato un ricorso, ma per il motivo opposto. E’ quello dell’avvocato Tiziana Scolaro, che ha impugnato le elezioni di quattro colleghi, candidati e rieletti al Consiglio dell’Ordine di Patti, malgrado tutti fossero stati consiglieri già due volte.
Mancano all’appello gli ordini di Barcellona, che ha fatto slittare il voto a maggio, precauzionalmente, e quello di Messina, dove le urne si aprono gli ultimi giorni utili, alla fine di giugno cioè.
A QUESTO LINK gli altri articoli precedenti sullo stesso argomento.