Il noto legale chiede di andare oltre la logica degli schieramenti, riconoscendo alla più votata un ruolo di spicco nel direttivo.
Si riunirà domani il nuovo consiglio dell’Ordine degli Avvocati. All’ordine del giorno, la nomina del direttivo. E all’indomani della campagna elettorale più infuocata di sempre, sono molti nella categoria a chiedere di superare gli schieramenti e abbassare i toni.
Tra questi anche l’avvocato Marcello Scurria, che interviene con una nota ufficiale chiedendo ai colleghi che formano il nuovo Consiglio di ritrovare unità e soprattutto spegnere i toni più fortemente polemici. Un passo avanti in questa direzione, dice Scurria, sarebbe riconoscere un ruolo nel direttivo Isabella Barone. La penalista è stata la più votata, staccando ed anche di misura gli altri consiglieri. La sua lista, Dignità e decoro per l’avvocatura, ha però 10 consiglieri, contro gli 11 de L’avvocatura di tutti.
Di seguito, l’appello di Scurria.
Leggo che il voto post riforma riconsegnerebbe un Consiglio DIVISO, una maggioranza ed una minoranza. Da ‘vecchio’ iscritto, penso che il nuovo Consiglio, invece di continuare a scimmiottare le dinamiche care alla Politica politicante, dovrebbe rappresentare al meglio una Categoria sempre più in crisi.
Abbiamo bisogno di nuove idee e, soprattutto, di un’azione più incisiva QUI e ALTROVE! Occorre uscire dalla logica delle ‘correnti’, dalle contrapposizioni, spesso sterili e di facciata, che rappresentano soltanto blocchi o, peggio, pura gestione potere.
Abbiamo bisogno di un Consiglio di Colleghi che rappresenti TUTTI ma che guardi con attenzione alle nuove generazioni che si accingono ad iniziare una professione difficile ma, allo stesso tempo, entusiasmante.
Mi chiedo e chiedo: quali sarebbero gli argomenti, le scelte, le particolari questioni di competenza del Consiglio che potrebbero giustificare divisioni preconcette?
Forse la scelta del nuovo Presidente? Gli iscritti si sono espressi in modo chiaro ed inequivocabile per la collega Isabella Barone, prima eletta. Sarebbe un primo passo verso un Consiglio che inizia il mandato, privilegiando L’UNITA’. Il resto sarà più semplice!
Concordo con Te, Caro Marcello.
L’ Assemblea del nostro Ordine si è unita esprimendo un importante voto ad Isabella, 742 a fronte di 633 della seconda posizione e a scalare per gli altri votati.
L’Assemblea ci ha indicato la via da seguire, la strada maestra, scegliendoin Isabella la persona attorno alla quale convergere, Tutti noi.
L’Unità dell’Assemblea è precisa; noi siamo un Ordine Professionale, l’idea partitica di maggioranze ed opposizioni non ci appartiene.
L’Avvocatura custodisce la nostra dignità ed il consenso, a Presidente, di Isabella Barone, da parter degli iscritti è stato, direi, unanime.