Incarico di rilievo pure per un altro calabrese: il consigliere comunale corissanese Madeo - avvocato ed esponente dell'Anga - è il responsabile Agricoltura
REGGIO CALABRIA – Dopo il primo Congresso nazionale di Roma, Azione – il partito fondato dall’ex ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda – si va ulteriormente strutturando.
Versace e Scionti in Direzione nazionale
Così, dopo la segreteria regionale tributata all’ex sindaco di Taurianova (e già consigliere metropolitano delegato) Fabio Scionti, il “pezzo da 90” sul piano degli incarichi amministrativi su cui Azione può contare in Calabria, cioè il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria Carmelo Versace, è stato cooptato da Calenda nella Direzione nazionale del partito. Peraltro, insieme allo stesso Scionti.
L’importante organo del partito fondato dall’ex ministro – che ne è diventato segretario nazionale – è composto in tutto da 36 membri.
Un riconoscimento, quello per il politico reggino, al quale già nei prossimi giorni farà séguito l’attribuzione di un incarico nazionale specifico.
I due reggini componenti del Direttivo
Per essere più precisi, Scionti e Versace sono entrati a far parte del Comitato direttivo. Dell’organo fanno parte “per elezione” 30 membri dell’Assemblea (che vanta 300 componenti) e, «almeno a livello consultivo», tutti i segretari regionali del partito.
I membri del Comitato direttivo, con le «altre cariche elette», vanno a far parte della Direzione nazionale insieme ai parlamentari, consiglieri regionali e sindaci dei Comuni sopra i 70mila abitanti iscritti ad Azione.
I magic 43 di Carlo
Nel frattempo, Calenda ha comunque investito i suoi magic 43: si tratta dei responsabili tematici nazionali.
Fra loro c’è comunque un calabrese. E, sorpresa!, non si tratta di nessuno dei due membri della Direzione nazionale ma del giovane avvocato e consigliere comunale di CoriglianoRossano – cruciale centro del Cosentino – Francesco Madeo.
Sarà il 34enne Madeo, come si legge sullo stesso sito web ufficiale del partito, il responsabile nazionale Agricoltura prescelto da Carlo Calenda: nel suo passato prossimo, tra l’altro, un incarico da consigliere provinciale dell’Anga, l’Associazione nazionale giovani agricoltori.
Per la precisione, il legale corissanese è uno tra i 17 elementi del Comitato di responsabili tematici non facenti parte del Comitato direttivo.