La prossima mossa degli avvocati sarà dunque quella di impugnare il bando e farne verificare i principi di legittimità.

“E’ indecoroso che venga messo a bando l’affidamento di 100 incarichi per complessivi 15 mila euro. E’ mortificante e gravemente lesivo del decoro della nostra professione a causa della iniquità della proposta”. Sono dure le parole del presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo, riguardo al bando pubblicato dalla società Riscossione Sicilia SPA per l’affidamento degli incarichi di rappresentata e di difesa dinnanzi alla Commissione Tributaria di Catania.

“E’ un bando che lede la nostra professionalità – ha aggiunto Ciraolo – ancor più se consideriamo che si parla di offerta a base d’asta, con conseguente possibilità di aggiudicazione ad un importo minore, peraltro comprensivo delle spese di trasferta”.

La prossima mossa degli avvocati sarà dunque quella di impugnare il bando e farne verificare i principi di legittimità. L’incarico di portare la questione ai piani alti è stato affidato al professor Aldo Tigano. “Come Ordine professionale – ha poi aggiunto il consigliere Nunzio Cammaroto, relatore del procedimento – abbiamo il dovere di intervenire perché la ricerca spasmodica di lavoro non può legittimare una gara al miglior offerente che spinge a svalutare la nostra professione”. (Ve. Cro.)