Nella 12ª giornata per le messinesi Castanea, Basket School e Fortitudo arrivano tre sconfitte. Barcellona cede al supplementare contro Sala Consilina
Prosegue il cammino al vertice delle tre corazzate Orlandina, Pallacanestro Viola e Virtus Kleb Ragusa. A farne le spese sono state tra l’altro la Svincolati Milazzo nel derby tirrenico e la Basket School Messina in casa dei ragusani. Non sorridono però neanche le altre messinesi che hanno giocato in casa la Fortitudo Messina prova a contendere la posta al Rende salvo sciogliersi nel finale, mentre Castanea cede al Piazza Armerina. Lotta Barcellona che contro Sala Consilina nello scontro diretto gioca un tempo supplementare dove alla fine esce sconfitta per soli due punti.
Nella prossima giornata derby tra Barcellona e Fortitudo Messina, più lo scontro d’alta classifica tra Orlandina che attende la Pallacanestro Viola, in casa anche la Basket School Messina contro Rende. Lontano dalle mura amiche invece Castanea, che fa visita al Cus Catania, e la Svincolati Milazzo, che viaggerà fino a Sala Consilina. Non sarà l’ultimo turno del 2023 perché la quattordicesima giornata si giocherà infrasettimanale prima di Natale.
Fortitudo Messina – Bim Bum Rende 72-81
Non basta alla Fortitudo Messina l’ennesima buona prestazione: i neroverdi capitolano anche con la Bim Bum Basket Rende per 72-81 nella prima giornata del girone di ritorno. Gara in costante equilibrio per oltre tre quarti e mezzo, con continui sorpassi nel punteggio (13 cambi di vantaggio e 11 volte in parità), con i calabresi che toccano il massimo vantaggio proprio con il risultato finale. Top scorer dell’incontro è Tomic, autore di 24 punti (partita super impreziosita da 16 rimbalzi), mentre in casa Fortitudo vanno in doppia cifra Marinelli, Simone Cavalieri e Tagliano.
Coach Claudio Cavalieri sceglie il quintetto alto, con Marinelli pronto a subentrare dalla panchina. Sul parquet ci sono Nnabuife, Kader, Simone Cavalieri, Scozzaro e Tagliano ed è proprio quest’ultimo a firmare il primo canestro della partita. Buono l’approccio alla gara della Fortitudo che va sull’8-4 con 4 punti di Kader (con una stoppata) e il 2/2 dalla lunetta di Tagliano. Saranno gli unici liberi tirati dai locali nel primo quarto. Rende risponde con un controparziale di 2-7 (bel canestro in penetrazione di Nnabuife per i neroverdi) che vale il primo vantaggio sul 10-11. Ottima sin dall’avvio la prova di Tomic, ma si segna poco: entra Marinelli in casa di una Fortitudo costretta a rinunciare a Simone Cavalieri e Kader, gravati di due falli. Tripla di Caporossi per il 13-11, ma è Rende a chiudere il quarto in vantaggio sul 13-15 con il canestro di Hajrovic. Quasi sulla sirena stoppata di Tomic su Tagliano considerata regolare dagli arbitri.
Marinelli pareggia a quota 15 avvio di secondo quarto con i primi punti della sua partita e poi trova anche il 2/2 dalla lunetta (anche in questo caso saranno gli unici liberi del quarto per i messinesi contro gli 11 tirati da Rende nei primi 20’). Simone Cavalieri e lo stesso Marinelli segnano tutti i canestri fortitudini in avvio di parziale, conducendo i padroni di casa al 24-19. Rende rientra nel giro di un paio di possessi facendo la voce grossa sotto canestro (24-25): si va avanti di sorpasso in sorpasso con Nnabuife, Tagliano e i quattro punti di Scozzaro che tengono a galla la Fortitudo nel 32-31 con cui si va all’intervallo lungo.
Nnabuife (che chiuderà con 6 punti, 12 rimbalzi e 2 stoppate) risponde al primo vantaggio calabrese in avvio di terzo quarto. Marinelli e Simone Cavalieri firmano il 39-36, Tomic accorcia, mentre Kader deve tornare nuovamente in panchina dopo il terzo fallo personale. La Fortitudo c’è e regge con voglia e tenacia: Tagliano, Giannullo e la tripla di Scozzaro tengono testa a un Tomic scatenato che tocca già i venti punti personali quando il punteggio è di 49-50. Replica Scozzaro ancora da tre, ma sarà a Rende a chiudere avanti il quarto sul 52-55, con la Fortitudo che in questi dieci minuti non va mai in lunetta.
Metro arbitrale che cambia diametralmente nel parziale finale: squadre in bonus dopo poco più di tre minuti e 29 tiri liberi complessivi equamente divisi (14 per la Fortitudo, 15 per Rende), ma nel finale di quarto sarà anche l’imprecisione dalla lunetta a tradire i padroni di casa. Guzzo firma la tripla del +6 (52-58) e, con Kader gravato di quattro falli, sono Tagliano a Cavalieri a firmare i canestri della parità a quota 58. Rende trova un punto di vantaggio e arriva il quarto fallo (quantomeno dubbio) di Marinelli in pressione su Guzzo che era stato indotto all’infrazione di campo dal 4 di casa. C’è Rosario Giovani in cabina di regia per la Fortitudo nel momento più caldo della partita: le percentuali si alzano, segnano Cavalieri, Bisceglie da tre, Kader e ancora Cavalieri e Tagliano dalla lunetta per il 66-66. Altra tripla di Guzzo, 2/2 di Festinese e Rende tocca il +5 (66-71). Nnabuife e Marinelli, invece, sommano solo 1/4 ai liberi e il fallo allo scadere dei 24” di Tagliano sulla tripla di Bisceglie (stoppata apparentemente regolare) si trasforma in un 3/3 per il 67-74. Accorcia Marinelli, poi Simone Cavalieri confeziona un 3/5 in un doppio viaggio dalla lunetta e la Fortitudo rientra solo fino al 72-77. La vittoria, così, sfugge via dalle mani dei ragazzi di casa e Rende chiude sul 72-81 con i punti finali realizzati Tomic e Bisceglie.
Ragusa – Basket School Messina 82-59
Parte con una sconfitta il girone di ritorno della Basket School Messina opposta al Pala Padua alla capolista Virtus Ragusa. Assenza pesante in casa giallorossa con il realizzatore Labovic costretto ad osservare la sfida dalla panchina per noie muscolari. E’ Janic che viene mandato in quintetto ma per i primi cinque minuti i peloritani non trovano la via della retina mentre la Virtus si porta sul 6-0 in un inizio caratterizzato da basse percentuali per entrambe le compagini. Il capitano ibleo Sorrentino realizza la sua prima tripla di serata che vale il 13-9 ma la squadra di coach Sidoti ha un ottimo impatto alla gara con Di Dio che proprio sul suono della prima sirena realizza una tripla da lontanissimo per la parità a quota 15 di fine primo quarto.
Tante interruzioni si susseguono nel secondo quarto: il pivot peloritano Buldo fa il suo ingresso in campo segnando il primo vantaggio esterno (15-17). Ragusa perde per falli Simon, già a quota quattro e seduto in panca oltre all’ex Barcellona Vavoli costretto allo stop per infortunio. Basket School sempre attaccata al match con Di Dio (26-25), in questo momento tocca a Piscetta muovere il tabellino ibleo prima di assistere allo show di Brown che con undici punti consecutivi e un grande predominio atletico regala il massimo vantaggio del primo tempo alla Virtus (39-29). All’intervallo lungo le due squadre sono separate da 9 punti (39-30).
La Basket School esce bene dalla pausa lunga andando a segno con Yeyap e Tartaglia risalendo a meno sei (42-36), Cioppa prova ad allungare il gap ma Yeyap riporta a meno 4 i suoi compagni (45-41) dopo quattro minuti. Gaetano fa valere la sua esperienza ridando inerzia alla Virtus. L’assist del lungo trova Sorrentino pronto dall’arco. Coach Sidoti spende timeout sulla realizzazione di Epifani con Brown e lo stesso Epifani che chiudono il parziale di 21-15 che al 30′ porta Ragusa sul 60-45.
Nell’ultimo quarto la Basket School, pur incontrando difficoltà offensive, prova a reagire con Yeyap ma il solito Brown (28 alla fine per lui) porta a venti le lunghezze di margine (69-49). Nel momento più difficile della serata i giallorossi producono un 7-0 di break firmato Di Dio (trentello), riavvicinandosi al meno tredici (69-56). Nel finale, però, Gaetano e Sorrentino allungano nuovamente per gli iblei che chiudono la sfida con tre liberi di Simon.
Barcellona – Sala Consilina 84-86 dts
Sconfitta casalinga dopo un tempo supplementare per la giovanissima Barcellona Basket 4.0 nella prima giornata di ritorno della prima fase del Girone H del campionato di Serie B Interregionale. Nella gara disputata sul parquet del PalAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto, ha vinto soffrendo la Pallacanestro Sala Consilina, roster nettamente superiore rispetto ai barcellonesi che hanno tenuto testa agli avversari dimostrando di meritare l’attuale posizione in classifica in mezzo a tante corazzate.
Il primo quarto è di marca campana, con gli ospiti che trovano ripetutamente la via del canestro da tre punti con Erkmaa, Moretti, Fraga e Enihe. Barcellona è costretta a inseguire e nel finale di quarto trova alcuni canestri con Tartamella, Acosta e Indelicato che fissano il punteggio del primo quarto sul 17-27. Nella seconda frazione Barcellona torna sotto la doppia cifra di svantaggio con Lalic, Caroè e Fernandez Pena(23-29). Dall’altro lato Enihe e Moretti tengono a distanza i giallorossi, che perdono Lalic per infortunio e trovano in Drigo un ottimo finalizzatore con otto punti consecutivi. Fraga realizza un gioco da tre punti, per i padroni di casa Indelicato e Cerruti mandano le squadre al riposo lungo sul punteggio di 42-45.
Nella terza frazione i campani si riportano sulla doppia cifra di vantaggio(45-55) con le realizzazioni di Cortese, Erkmaa, Enihe e Fraga. Coach Biondo chiama time-out e al ritorno in campo Barcellona appare più reattiva e nel finale di quarto riesce a rimanere aggrappata al match con un parziale finale di 13-8 firmato da Caroè, Gojkovic, Fernandez Pena, Sahin e Cerruti da tre punti. Il terzo quarto va in archivio sul punteggio di 58-63. A inizio quarto quarto Sala Consilina firma un parziale di 8-0 con Fraga, Moretti e Triassi che sembra chiudere il match. È qui che entra in gioco il pubblico del PalAlberti, che spinge i ragazzi di coach Biondo a una rimonta che sembrava utopia. Indelicato, Caroè e Drigo realizzano un parziale show di 14-2 che porta in vantaggio Barcellona(74-73). Dall’altro lato è il solito Fraga da tre punti a riportare in vantaggio i campani. Fernandez Pena in penetrazione rimette in parità il match, con Sala Consilina che spreca l’ultimo possesso della gara con 16 secondi da giocare. Si va al supplementare sul punteggio di 76-76.
Il tempo supplementare è ricco di errori da entrambe le parti. Alla fine la spunta Sala Consilina, squadra più esperta rispetto ai giovani giallorossi che hanno indubbiamente sprecato alcuni possessi che avrebbero confezionato una nuova impresa dopo quella di domenica scorsa contro la capolista Orlandina. Il finale dal PalAlberti è 84-86.
Svincolati Milazzo – Orlandina 71-75
La Svincolati Milazzo lotta alla pari con la capolista Orlandina ma cede il passo con un – 4 finale. Si parte ed è Palermo per gli ospiti a realizzare per primo, Bolletta risponde per i locali per il 2-2 dopo un minuto di gioco. L’Orlandina prova a scappare, il duo Moltrasio/Palermo porta gli ospiti sul +3. Manfrè riporta sotto i suoi ma una tripla di Gatti spinge Capo sul +4, 12-16 a 4’04 dalla prima sirena. Coach Trimboli chiama timeout ed al rientro la Svincolati spinge sull’acceleratore, Salvatico aggancia la parità ed un Odigie in evidenza lancia Milazzo sul +4 ad 1’05 dal termine del primo quarto. I Paladini replicano prontamente e con Favilli e Jasaitis tornano avanti e chiudono sul +1 la prima frazione, 20-21. Il secondo periodo si apre con il sorpasso dei locali ma la capolista ribatte e torna sul +4. Karavdic accorcia, Milazzo rimette la freccia e dopo una tripla di Scredi va sul +1, 28-27. Entrambe le compagini realizzano ed a 3’00 dal riposo lungo si è in perfetta parità, 31-31. Bolletta e Barbera portano la Svincolati sul +4, Capo d’Orlando accorcia ma arriva la bomba di Sindoni per il +5 dei padroni di casa. Nei secondi finali è Palermo a colpire anche da oltre l’arco, giunge così la seconda sirena sul +2 per Milazzo, 38-36.
In apertura della terza frazione Bolletta sugli scudi porta i suoi sul + 4, Jasaitis non è da meno e con le sue realizzazioni riagguanta la parita’. Guerra sale in cattedra e con 7 punti consecutivi spinge la Svincolati sul +7, 49-42 a 6’20 dalla fine del quarto. La compagine di Coach Bolignano è però viva e trascinata dal solito Jasaitis e da Gatti recupera e torna nuovamente avanti, +1 a 2’31 dalla penultima sirena. Il trio Sindoni-Karavdic-Odigie si mette in luce ed i mamertini rimettono la freccia e chiudono sul +4 il terzo periodo, 56-52. Ultimi dieci minuti equilibrati in avvio, l’Orlandina va più sul +4 a 6’00 dalla fine. È Jasaitis a prendersi la squadra sulle spalle portando gli ospiti sul +5, 59-64. La tripla di Bolletta riapre i giochi, Milazzo va sul – 2 ed il numeroso pubblico locale presente si accende. Ma Jasaitis è un fattore e ben spalleggiato da Palermo fionda l’Orlandina sul +6, 64-70 a 4’58 dalla sirena. La Svincolati prova a rientrare e nei minuti a seguire, dopo un canestro di Manfrè, va sul – 3 a 2’00 dal termine. Gli ospiti accelerano e ritoccano il +6 a 42 secondi dalla fine, ma Milazzo lotta ancora ed a due secondi dalla sirena è dietro di due sole lunghezze ma i giochi sono ormai chiusi. Due liberi di Gatti mettono la parola fine al match, 71-75 ed è vittoria per l’Orlandina Basket.
Risultati 12ª giornata Serie B Interregionale
Castanea – Piazza Armerina 70-84
Fortitudo Messina – Bim Bum Rende 72-81
Svincolati Milazzo – Orlandina 71-75
Ragusa – Basket School Messina 82-59
Pallacanestro Viola – Cus Catania 99-88
Barcellona – Sala Consilina 84-86 dts
Classifica girone H
Orlandina, Virtus Kleb Ragusa, Pallacanestro Viola Reggio Calabria 20 punti,
Sala Consilina 16 punti
Barcellona, Piazza Armerina 14 punti,
Svincolati Milazzo 12 punti,
Basket School Messina, Rende 10 punti,
Castanea 6 punti,
Cus Catania 2 punti,
Fortitudo Messina 0 punti.
Immagine in evidenza di Giuseppe De Poli