A chiudere la quarta giornata del girone H anche la sconfitta del Barcellona 4.0 in casa della Viola Reggio Calabria
La quarta giornata del campionato di Serie B Interregionale nel girone H di pallacanestro maschile si è conclusa con la vittoria esterna dell’Orlandina sul parquet di Ragusa. La sfida era tre le due prime delle classe, ancora imbattute, che si giocavano la testa del girone. I nebroidei vincendo per 68-65 hanno mandato un segnale a tutto il raggruppamento.
Le sfide delle altre messinesi impegnate, dopo gli anticipi del sabato che avevano visto tre formazioni della provincia impegnate, si sono concluse con la vittoria della Basket School Messina, che tira fuori gli artigli e firma l’impresa contro la Siaz Piazza Armerina, e con la sconfitta di Barcellona 4.0, che dopo le vittorie contro Fortitudo Messina e Svincolati Milazzo, si ferma sul campo della Viola Reggio Calabria.
In classifica come detto l’Orlandina si isola al comando a punteggio pieno, seguono Ragusa, Rende e Reggio Calabria. In crescita le messinesi che sono tutte a due vittorie ad esclusione della Fortitudo Messina, che come il Cus Catania, non ha ancora vinto in questa Serie B Interregionale.
Basket School Messina – Siaz Piazza Armerina 79-76
La Partita inizia bene per gli ospiti, due triple consecutive di Giampieri ed Emanuele Caiola sono il bigliettino da visita della Siaz. Messina con Leo Di Dio rimane in scia. Gli scolari con Busco rispondono colpo su colpo. Cinque punti di Laganà non smontano Messina, che risponde con Tartaglia (14-15). Dopo la tripla di Savoca, con il jumper di Yeyap e due canestri di Labovic la Basket School chiude in vantaggio il primo parziale sul 20-18. Al ritorno in campo ancora Labovic in evidenza: tripla più aggiuntivo, poi arresto e tiro per il +8 (26-18). La Siaz si riorganizza e risponde con un 7-0 di parziale firmato da Rotondo, Musikic e la tripla di Giampieri. Di Dio, che si vede chiamare un tecnico tutto da decifrare, sfrutta una ripartenza per il nuovo +3, ma sono Rotondo e il gioco da tre di Laganà a riportare avanti gli ospiti (28-30). Si lotta su ogni pallone, ancora un jumper di Leo Di Dio per il 30 pari. Giampieri piazza la sua terza tripla della serata, Vujic non sbaglia dalla media. Di Dio commette il suo terzo fallo personale, Laganà fa bottino pieno ai liberi. In campo per Messina Elia Sidoti mentre Alberini aveva già rilevato Busco. Rotondo da sotto porta a +4 i suoi, ma i giallorossi non mollano: Buldo dalla media ed Elia Sidoti da sotto fanno 38 pari, ma sulla sirena un gran canestro di Occhipinti (unico della serata) decide il punteggio all’intervallo lungo (38-40).
Nella ripresa Labovic inizia con un bel canestro in arresto e tiro, Laganà fa 2/2 ai liberi, ma Busco in sospensione fa 42 pari. Rotondo e Laganà per il nuovo +3 Siaz, ma Busco non ci sta e con due canestri fotocopia riporta avanti Messina. Labovic lo imita per il 48-45 tra il tripudio dei tifosi giallorossi. Gara sempre avvincente, Scolari decisi e concentrati, jumper di Leo Di Dio e canestro di Tartaglia con assist di Buldo (52-47). Labovic fa 0/2 ai liberi, poi arriva il quarto fallo fischiato a Di Dio. Momento difficile per i giallorossi, 7-0 di parziale e Piazza Armerina torna a condurre (52-54), ma Labovic toglie le castagne da fuoco con una tripla (55-54). Controsorpasso di Gloria, ma Busco dalla linea della carità fissa il punteggio sul 57-56 alla penultima sirena. L’ultimo quarto è avvincente, Gloria riporta avanti i suoi, ma è la serata di Labovic che piazza due triple e un libero che lanciano Messina sul +6: gran tifo al PalaTracuzzi. Gaspare Caiola riavvicina la Siaz, ma è ancora Labovic a ricacciarla indietro con la bomba del 67-61. Intanto è rientrato in campo Di Dio, la Basket School ci crede e tiene a distanza di sicurezza i piazzesi. Busco dà spettacolo, assistito dai compagni (72-67). Finale elettrizzante, Yeyaprealizza il canestro del 74-70, ma sbaglia l’aggiuntivo. Piazza Armerina non molla e si riavvicina pericolosamente con le giocate di Lagana. Busco porta a +3 il vantaggio di Messina, Giampieri mette i liberi del -1 (77-76) a 33” dal termine. Musikic non sfrutta il tiro del possibile vantaggio, Occhipinti commette fallo sul Di Dio che dalla lunetta non può sbagliare (79-76). Restano quattro secondi alla Siaz che non trova il canestro del pareggio.
Viola Reggio Calabria – Barcellona 99-89
I padroni di casa partono subito forte grazie alle realizzazioni del talento ucraino Tyrtyshnik. Barcellona risponde molto bene dall’arco, grazie alle triple di Drigo e Indelicato. La Viola appare molto più concreta rispetto ai giallorossi e con otto punti finali di Maksimovic e Seck chiude in vantaggio la prima frazione sul punteggio di 25-16.
Nella seconda frazione di gioco sale in cattedra capitan Fernandez per i barcellonesi, che si portano in vantaggio allungando fino al +5 di fine primo tempo(42-47), esprimendo un gioco di altissimo livello testimoniato dai 31 punti realizzati in questo singolo quarto.
Nella terza frazione di gioco Barcellona mantiene ancora il vantaggio sugli avversari, costretti anche a panchinare Binelli gravato di quattro falli a 7 minuti e 28 secondi dalla fine del terzo quarto. Ma proprio quando l’inerzia del match sembra totalmente dalla parte giallorossa, la Viola trova la forza per restare in partita e portarsi in vantaggio di sette lunghezze alla fine del terzo quarto(77-70) grazie ad alcuni canestri importanti di Aguzzoli e Simonetti.
Nella quarta frazione i reggini allungano ulteriormente fino a toccare il +18(91-73), passivo che sarebbe stato assolutamente immeritato per il giovane gruppo giallorosso. Indelicato, Lalic e Fernandez rosicchiano alcuni punti agli avversari, portando Barcellona fino al -7 a poco meno di due minuti dalla fine. I padroni di casa sono precisi ai liberi e chiudono il match sul punteggio di 99-89.
Virtus Kleb Ragusa – Orlandina 65-68
Inizio di gara con quattro punti in fila di Leonardo Marini e due grandi recuperi difensivi di Jasaitis che con il canestro di Moltrasio segnano il pirmo mini break sul 2-8 orlandino, è time out virtussino chiamato da coach Recupido. A metà del primo quarto Gatti subisce un fallo durissimo in entrata a canestro ed è costretto ad uscire (non rientrerà più in campo) lasciando il posto a Favali. Brown con sette punti consecutivi riporta avanti Ragusa sul 12-11. Il primo quarto è segnato dall’equilibrio e si chiude con un contropiede su palla recuperata in difesa e concluso da Simas Jasaitis.
Il secondo quarto si apre con un assist di Jasaitis per Agbortabi che conclude con i due punti e per Ragusa la tripla di Sorrentino che mantiene la partita in equilibrio. A metà del secondo parziale un fallo fischiato a Marini per una stoppata irregolare consente alla Virtus Ragusa di portarsi avanti di due punti grazie ai tiri liberi sul 23-21. Mentonelli e Agbortabi tengono alto il ritmo con rimbalzi d’attacco, pressione difensiva e transizioni offensive che riportano i paladini avanti sul 24-26. Nota negativa sono le percentuali dalla lunetta, uno su quattro dalla linea dei liberi per i biancozzurri. Anche nel finale di secondo quarto Simas Jasaitis (10 punti nel primo tempo) piazza la zampata finale con un taglio centrale servito benissimo da Gabriele Mentonelli. Il quarto si chiude sul 31-32
Il secondo tempo si apre con due triple consecutive di Vittorio Moltrasio seguito dalla tripla di Simas Jasaitis. Break presente dei paladini che si portano sul massimo vantaggio di nove punti sul 32-41. Anche Leonardo Marini inchioda la schiacciata dopo un grande assist di Matteo Palermo, continua il momento magico in attacco di Capo che difende forte e lotta sotto canestro costringendo gli avversari a subire un parziale di 13-2. Matteo Palermo realizza la tripla del 50-38 ma Calvi lo segue per Ragusa e riporta gli avversari sul -9 con il punteggio 41-50. Simas Jasaitis sale in cattedra mettendo cinque punti in fila e costringendo al quarto fallo Favoli, a tre minuti dalla fine del quarto è massimo vantaggio orlandino sul 41-55.
Il quarto periodo si apre con la tripla di Sorrentino e la penetrazione di Calvi che dimezza lo svantaggio sul 50-55. Il capitano Matteo Palermo piazza una tripla di importanza capitale che riporta Capo avanti di otto lunghezze sul 50-58. Simon con una tripla riapre la partita e riporta Ragusa sul -2, 56-58. Il fallo tecnico fischiato a coach Bolignano ed i successivi liberi di Brown portano la Virtus Ragusa avanti di una lunghezza sul 59-58. La grande schiacciata di Favali a metà quarto, seguito da un piazzato dalla media di Simas Jasaitis, arrestano il tentativo di strappo ragusano e Capo si riporta avanti sul 59-62. Quando mancano tre minuti e mezzo al termine dell’incontro, Brown mette una tripla pesante rispondendo ai due punti di Matteo Palermo, è sempre equilibrio sul 62-64. Due palle perse dei biancazzurri ed il quinto fallo di Leonardo Marini consentono alla Virtus Ragusa di portarsi ad un punto di distanza 63-64 quando mancano due minuti di gioco. Simas Jasaitis da rimessa di fondo mette un pazzesco lay up da sotto ed più tre paladino ad un minuto dalla fine, 63-66. Coach Bolignano chiama time out per giocare al meglio gli ultimi venti secondi di gioco. Alla ripresa arriva il fallo su Matteo Palermo che mette entrambi i liberi e riporta i paladini sul 65-68 a 12 secondi dalla fine. Super difesa dei bianco azzurri e Ragusa gioca male l’ultimo possesso tirando da centro campo e Capo d’Orlando vince il big match con il punteggio finale di 65-68.
Risultati 4ª giornata e classifica girone H
Castanea – Sala Consilina 73-65
Fortitudo – Svincolati 58-87
Ragusa – Orlandina 65-68
Rende – Cus Catania 82-80
Basket School – Piazza Armerina 79-76
Pallacanestro Viola – Barcellona 99-89
Orlandina 8 punti
Virtus Kleb Ragusa, Rende, Pallacanestro Viola Reggio Calabria, 6 punti
Basket School Messina, Castanea, Svincolati Milazzo, Barcellona 4.0, Siaz Piazza Armerina 4 punti
Sala Consilina 2 punti
Fortitudo Messina, Cus Catania 0 punti