La salvezza conquistata e la vittoria nel derby cittadino sortiscono un calo di tensione per i biancoblu, che cedono il passo ai lucani
Dopo la salvezza raggiunta la scorsa settimana con la vittoria nel derby cittadino, il Mondo Giovane subisce un calo e fa divenire la partita con il Lagonegro una gita fuori porta. La squadra di Polimeni, oltretutto, lamentava numerose assenze: Cutugno e Bucalo a riposo precauzionale, ai quali sono aggiunte quelle di Irrera, Ruggeri e Michele Mastronardo.
Così Emilio Agnello prendeva il posto di libero, mentre Giuseppe Mastronardo sostituiva Cutugno in quello di schiacciatore. Ma l’approccio dei blu messinesi era talmente molle da consentire ai lucani di rimanere sempre in vantaggio. Primo set con le interruzioni tecniche (8-6 e 16-12) che permettono alla squadra di coach Marotta di gestire il vantaggio sino al 25-15 finale. Il secondo set non va meglio per i messinesi che al secondo time-out tecnico si vedono doppiati dai locali con un 16-8 che, nonostante qualche sussulto del Mondo Giovane, portava alla chiusura del set con un 25 a 19 per i locali. Nella terza frazione i messinesi trovano maggiore concentrazione, ma cedono ugualmente set e vittoria al Lagonegro con il 25 a 21 finale.
In classifica i messinesi del Mondo Giovane vengono scavalcati da Trapani e si assestano al settimo posto. I 15 punti di Palmeri avvicinano il giocatore all’obiettivo dei seicento punti (adesso sono 570) con due gare ancora da giocare. Record che farebbe coppia con l’altro che vede, al momento, la squadra messinese come la più prolifica di tutto il proprio girone con i suoi 1.989 punti.