Si attende il progetto esecutivo dell’elettrodotto per capire quali aree saranno interdette e quali invece potranno essere date in concessione
Dal 1968 al 2021 è rimasto nel cuore di tanti messinesi. Il Baby Park della famiglia Vanfiori ha chiuso ma potrebbe anche rinascere visto che per quell’area sono arrivate cinque richieste di concessione.
Da quasi due anni, però, è tutto fermo perché Terna spa ha ottenuto concessione demaniale per realizzare anche in parte di quell’area un progetto di variante del collegamento in cavo 380 KV “Sorgente – Rizziconi” nel tratto ricadente tra il sostegno 06, Paradiso e l’approdo sottomarino.
Progetto autorizzato dal Ministero
Il progetto rientra nel Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale nell’ambito del potenziamento della rete ad altissima tensione in Sicilia ed è già stato autorizzato dal Ministero dell’Ambiente con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità e inamovibilità delle opere.
E dove passerà l’elettrodotto non è consentita la permanenza continuativa. Vale a dire che una piccola area dovrà essere interdetta. Il procedimento di valutazione, quindi, è stato sospeso.
In attesa…
“Stiamo aspettando che Terna ci faccia conoscere il progetto esecutivo e il tracciato esatto – dice il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Mega -. Non possiamo dare in concessione un’area dove sotto passa un elettrodotto di quella potenza. Quando lo sapremo, le aziende interessate saranno riconvocate per valutare nuovi progetti al di fuori di quell’area”.
Finché non capiremo esattamente l’impatto di questo impianto con le aree interessate dalla proposte non potremo procedere – conclude Mega -, quindi abbiamo comunicato agli interessati la sospensione del procedimento di valutazione”.
L’elettrodotto c’é già, possibile che il MegaPresidente o i suoi ingegneri non sappiano dove passa?
Questo è uno di quei casi in cui la politica dovrebbe impegnarsi più del solito. Generazioni intere sono andate al baby Park ed è giusto che quella magia continui a esistere.