L'obiettivo è l’individuazione di un percorso per la valorizzazione dei beni turistici della città
MESSINA – La Badiazza è tra “I luoghi del cuore” del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. Appena due settimane fa la cerimonia ma i cancelli della grande chiesa fortezza sono rimasti chiusi.
C’è un finanziamento da 2 milioni e 400mila euro sul triennio 2019/2021 per il restauro, il consolidamento strutturale e la realizzazione degli impianti. Ma, secondo il Comune di Messina e le associazioni del settore, la Chiesa di Santa Maria della Valle meglio conosciuta come Badiazza può aprire anche in attesa di questi lavori.
La neo soprintendente Mirella Vinci ha aderito alla proposta del Comune e delle associazioni di rendere fruibile il sito. L’importante obiettivo si può realizzare individuando un percorso in sicurezza per gli operatori e per i turisti. Innanzitutto, però, bisogna prendere contezza dello stato dei luoghi particolarmente ammalorato. E’ stato concordato a questo scopo un sopralluogo per venerdì 12, alle 9, per procedere all’individuazione di un percorso sicuro per accedere al monumento, elaborare un accordo di programma per la pulizia del sito e programmare interventi di riqualificazione.
Ma non solo Badiazza. L’obiettivo è l’individuazione di un percorso per la valorizzazione dei beni turistici della città. La sovrintendente ha proposto di partecipare alla valorizzazione dei beni culturali comunali, costituendo una conferenza permanente in sinergia per la formulazione di un calendario per l’individuazione dei percorsi turistici cittadini, con protagonisti il Comune, la Soprintendenza, le associazioni e anche i privati, attraverso la realizzazione di linee guida e progetti.
Ne ha parlato oggi con gli assessori alla cultura, Enzo Trimarchi, e al turismo, Dafne Musolino, con la presidente del Fai Messina, Giulia Miloro, la segretaria di Archeoclub Messina, Rosanna Trovato, la presidente del Lions Club Messina Host, Elisabetta Baradello, il presidente dell’Ucsi Messina, Domenico Interdonato, il presidente della onlus Aquilone, Rosario Lo Faro, l’editore di Tempostretto, Pippo Trimarchi, il presidente del Museo Popolare dei Peloritani, Mario Sarica, ed il referente di Bioarchitettura, Nino Principato.
“In tempi brevi – ha concluso l’assessore Musolino – provvederò alla costituzione della conferenza permanente coinvolgendo anche gli operatori turistici”.