Interrogazione del consigliere comunale Piero Mirabile
La litoranea tra Calderà e Spinesante viene utilizzata come un autodromo da automobilisti e motociclisti che -incuranti della presenza di strisce pedonali e dei limiti di velocità- sfrecciano a tutte le ore del giorno e della notte costituendo un pericolo per l’incolumità pubblica. Questo, il contenuto dell’interrogazione presentata ieri dal consigliere comunale, Pietro Mirabile. “Con il completamento della riqualificazione della zona balneare, si ripresenta anche quest’anno, in modo amplificato rispetto alle precedenti stagioni, la situazione di pericolo causata da un transito ininterrotto ed incontrollato di auto e moto che, lanciati ad alta velocità, mettono a repentaglio la vita di quanti, adulti e bambini, devono attraversare la litoranea per raggiungere la spiaggia antistante, accedere alla pista ciclabile o raggiungere i cassonetti della spazzatura – scrive nella sua nota il consigliere, e continua – Voglio rammentare che in passato ho suggerito all’ amministrazione numerosi interventi per far fronte alla situazione; molti sono stati attuati, come: il potenziamento della segnaletica verticale ed orizzontale, il rinnovo delle strisce pedonali con moderne tipologie di zebratura e perfino l’adozione di un autovelox. Tutto questo però continua a non essere sufficiente, poiché, a poche settimane dall’inizio dell’attuale stagione estiva, si sono già verificati numerosi incidenti stradali, non ultimo, quello che ha visto coinvolti due bambini e la loro mamma, investiti nella zona del Torrente Mela proprio mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali, fortunatamente senza gravi conseguenze.” Mirabile, quindi, chiede l’adozione di provvedimenti più drastici ed onerosi nei confronti di coloro che scambiano il tratto di litoranea in una pista da corsa, sfrecciando a tutta velocità, non curandosi dei pedoni. Inoltre, il consigliere precisa che il corpo di Polizia Municipale a disposizione dell’ente -essendo composto in buona parte da personale assunto a diciotto e ventiquattro ore settimanali e dovendo giornalmente provvedere al controllo del territorio, all’infortunistica stradale, ed all’ordine pubblico- risulterebbe pertanto impossibilitato a garantire una turnazione adeguata a pattugliare la zona costiera, “necessiterebbe -conclude Mirabile- attraverso l’impegno del Sindaco, l’ intervento ed un maggior controllo da parte di altre forze dell’ordine, come Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, la cui presenza renderebbe la zona di Calderà-Spinesante certamente più sicura e vivibile”.