Non è certo una novità vedere piazza Duomo piena di ambulanti e bancarelle proprio in questo periodo dell'anno che segue i festeggiamenti ferragostani. Per la Federazione italiana pubblici esercizi di Messina però il fenomeno sta assumendo dimensioni spropositate a danno dei commercianti.

L’invasione di ambulanti su tutta la litoranea nord. Un grande mercato a cielo aperto che costringe auto e mezzi a due ruote a slalom tra ombrelloni, salvagenti, frutta, pesce. Uno spettacolo simile anche sul viale Europa. Nelle scorse settimane tante erano state le segnalazioni e le richieste di intervento per ripristinare ordine e legalità. Poi il caso esploso nella zona della Passeggiata a mare, i blitz della Polizia Municipale, i momenti di tensione a Palazzo Zanca. Ambulantato selvaggio, incontrollato, abusivo. E adesso un nuovo appello arriva dalla Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, che accende i riflettori su piazza Duomo, sulla piazza più importante della città che in questi giorni di festeggiamenti ferragostani si è trovata invasa di bancarelle e ambulanti in ogni angolo. Di certo non si tratta di una novità, ogni anno piazza Duomo in questo periodo si popola di ambulanti e banchetti, ciò che su cui la Fipe però chiede più controlli è proprio il dilagare incontrollato di abusivi.

“Chiediamo all’amministrazione comunale che vengano incrementati i controlli perché la presenza degli ambulanti senza alcun tipo di autorizzazione costituisce un’insidia per i commercianti messinesi. Soprattutto a piazza Duomo e nelle zone limitrofe – afferma Lino Santoro, coordinatore provinciale della Fipe– stiamo assistendo ad un preoccupante proliferare di abusivi, soprattutto stranieri. Fermo restando che non abbiamo nulla contro gli ambulanti extracomunitari – da parte nostra non vuole esserci alcun accanimento -, tuttavia rileviamo che la loro presenza e l’insistenza con la quale propongono le proprie mercanzie costituisca un deterrente per i turisti che intendono effettuare degli acquisti in città”.