La compagnia propone al pubblico una rivisitazione della commedia brillante di Eduardo Scarpetta “O miedeco d’e pazze”
Nell’attesa dell’ultimo appuntamento con la rassegna Espressione Teatro 2014 in programma per il 23, 24 e 25 Maggio, il Teatro Annibale Maria di Francia è stato sede dell’ormai consueto appuntamento con i “Cricchimiddi”, storica compagnia messinese con alle spalle una storia particolare.
Nel lontano 1990 fu un gruppo di dipendenti del Banco di Sicilia, mossi dall’amore per il teatro ma anche e soprattutto da quello per la nostra bella isola, a fondare la compagnia teatrale che oggi vanta quasi venticinque anni di attività; ad animarli, la voglia di mettersi in gioco e di divertire divertendosi attraverso rappresentazioni che, simpaticamente, mettono in luce pregi e difetti della realtà siciliana di ieri e di oggi. La scelta del loro repertorio attinge infatti dal ricco patrimonio storico culturale siculo, per rispecchiare con affettuosa ironia quel tipico modus vivendi che da sempre ci caratterizza ed è parte della nostra stessa essenza.
Con la rappresentazione di quest’anno, “Il medico dei pazzi” (andata in scena lo scorso 11, 12 e 13 Aprile), i Cricchimiddi hanno proposto al pubblico una rivisitazione della commedia brillante del grande Eduardo Scarpetta “O miedeco d’e pazze” (1908). L’opera, resa celebre dalla trasposizione cinematografica che ne fecero Totò e Mario Mattoli negli anni ’50, racconta la storia di un giovane sfaccendato, che sperpera al gioco il denaro inviatogli periodicamente da uno zio benestante, ingenuamente convinto di finanziarne gli studi universitari. Trovandosi indebitato, il protagonista è costretto a chiedere ulteriori finanziamenti e la portata delle fandonie raccontate per giustificare tali richieste cresce esponenzialmente, fino a fare di lui agli occhi dei parenti un medico affermato, fondatore altresì di un’importante clinica psichiatrica. Quando lo zio, desideroso di congratularsi con il nipote per i risultati raggiunti, organizza una visita improvvisa, la situazione sembra precipitare, ma l’astuto protagonista architetta uno stratagemma per trarsi fuori dai guai: prova a spacciare la pensione nella quale alloggia per la rinomata clinica da lui fondata, contando sulle bizzarrie caratteriali che effettivamente contraddistinguono buona parte degli pensionanti. Il malcapitato visitatore rimane così vittima di una serie di esilaranti equivoci, fin quando la verità non viene a galla ed il protagonista è costretto a malincuore a confessare.
La spassosissima versione dei Cricchimiddi rimane pressoché fedele all’originale, con una piccola eccezione per l’ambientazione, originariamente napoletana, che qui viene sicilianizza. L’organizzazione del filo narrativo e l’efficace concatenamento delle varie situazioni, strutturate secondo le tecniche tipiche della pochade francese (genere teatrale interamente basato su equivoci e fraintendimenti interpretativi), unito alla verve comica dei protagonisti, danno vita ad uno spettacolo divertente e godibilissimo.
A dare ulteriore merito alla compagnia, però, oltre alla capacità di regalare sempre al pubblico piacevoli momenti di svago, contribuisce anche l’impegno nel sociale che da sempre la caratterizza. Gli incassi delle rappresentazioni vengono infatti sempre devoluti in beneficenza. I proventi di quest’anno sono stati destinati alle associazioni umanitarie “Progetto Madagascar” ed “ABC – Amici dei bimbi in corsia”.
E’ possibile visitare la pagina facebook ed il sito internet della compagnia ai seguenti indirizzi:
https://www.facebook.com/pages/Cricchimiddi/260274460703093
https://sites.google.com/site/icricchimiddi/