La Guardia di Finanza ha arrestato a Taormina per bancarotta fraudolenta l'ex titolare di un noto negozio di scarpe di Giardini Naxos. Nel corso delle indagini è emerso che, oltre ad aver distratto somme di denaro e beni delle società fallite, avrebbe occultato al fisco circa un milione e mezzo di euro.

La Guardia di Finanza di Taormina ha arrestato un imprenditore fallito che avrebbe distratto ingenti somme di denaro, danneggiando i creditori, ed occultato al fisco oltre un milione e mezzo di euro. Gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Taormina hanno arrestato per bancarotta fraudolenta Alessandro Ruscello, 42 anni, già titolare di un noto negozio di scarpe a Giardini Naxos. A firmare il provvedimento il gip Daria Orlando su richiesta del sostituto procuratore Fabrizio Monaco.
Nell’inchiesta sono indagate due persone in concorso con Ruscello, fra cui un cittadino rumeno che, secondo gli investigatori, sarebbe stato utilizzato dall’imprenditore come testa di legno per distrarre beni e soldi della società.
Nel corso delle verifiche fiscali, eseguite nei confronti delle società riconducibili a Ruscello, è stata accertata la distrazione di oltre 380.000 euro da una delle società fallite.
Ma non è tutto perché l’uomo avrebbe fatto sparire libri e scritture contabili obbligatorie ed avrebbe distratto dal patrimonio della società un autocarro ed un’autovettura Mercedes.
La Guardia di Finanza durante le verifiche fiscali nelle due società fallite, ha scoperto ricavi nascosti al fisco per oltre un milione e mezzo di euro.
Le Fiamme Gialle hanno eseguito un sequestro per equivalente di 3 autovetture appartenenti all’imprenditore.