Il segretario nazionale di Rifondazione comunista pensa ad un governo regionale che tagli i ponti con il passato e con una politica clientelare
Continuano gli appuntamenti elettorali in vista delle elezioni regionali di domenica prossima. A Messina c’è un continuo viavai di leader nazionali dei vari partiti. Stamattina, in riva allo Stretto, è il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, per “sponsorizzare” la candidatura di Giovanna Marano Presidente. Da Piazza del Popolo (Piazza Francesco Lo Sardo), popolata anche dai frequentatori del mercato biologico, Ferrero ha detto che «a chi è piaciuto il governo Monti può votare Crocetta, Musumeci, Miccichè, noi siamo l’alternativa». Duro il commento di Ferrero sul governo uscente: «La giunta regionale è stata incapace di utilizzare i fondi europei e ha speso i soldi pubblici solo per fare clientela». Da Cuffaro a Lombardo è cambiato poco, secondo il segretario nazionale. La ricetta proposta da Ferrero va in tutt’latra direzione: «noi utilizzeremo le risorse pubbliche per investire nella sanità, nell’istruzione e nei trasporti».
Sulla questione Ponte, la posizione di Ferrero è chiarissima: «C’è stato solo uno sperpero di soldi. Piuttosto che pagare la penale, il Governo Monti dovrebbe chiedere ad Impregilo di utilizzare quelle risorse per realizzare nell’isola le infrastrutture necessarie».
Concluso il comizio, è proseguita la raccolta firme nell’ambito della campagna referendaria partita a livello nazionale il 13 ottobre scorso. Con la petizione viene chiesta la reintroduzione integrale dell’art.18, modificato dal Governo Monti, e l’abrogazione dell’art. 8 legge N 138 del 2011, che rivede l’applicazione del contratto nazionale di lavoro.
…poverina…..
La propaganda colpisce democraticamente tutti. Siamo d’accordo sui danni di Monti…..ma come si può
chiedere a Impregilo di impiegare i 300milioni per le infrastrutture necessarie in Sicilia? Se ci rifletti serenamente capirai che forse il ponte era ed e’ infrastruttura necessaria e poi e’ di sinistra e progressista perché porta lavoro benessere e poi unisce… O vuoi attraversare lo stretto a nuoto pure tu? . Noi ….siamo stanchi. Non ce la facciamo più . Grillo e’ un fenomeno ,1 ora ed un quarto per attraversare lo stretto a nuoto; quasi quanto ci impieghiamo noi ed i TIR in una giornata si medio traffico .Monti ha rubato a tutti i contribuenti Italiani 300 milioni. Chi ci ripaga? Chi mi risponde?
Io lo stretto vorrei passarlo con le navi. Navi sacrificate, insieme ai treni e al futuro di questa città, dai ladri e dagli incapaci che per quaranta anni ci hanno preso in giro facendo propaganda (e soldi) con un’opera inutile, dannosa, devastane, che ha tolto lavoro vero, e che non sono nemmeno capaci di realizzare veramente. la Calabria e la basilicata non sono staccate da 3 km di mare “dall’Italia” ma stanno peggio di noi. Il problema è avere un’idea di sviluppo per il meridione che non può passare sempre e solo dalle immense colate di cemento.
La penale semplicemente non deve essere pagata, perchè non compete. ma in ogni caso si potrebbe investire nelle opere sul territorio effettivamente utili.
poverina o poverino sarai tu, che evidentemente sei contenta/o di tenerti i Cuffariani o i Lombardiani di turno, o le finte alternative dell’ultima ora alla Grillo.