No alla riparazione delle bitte, si a interventi che permetteranno di rendere più stabile e solido il blocco di calcestruzzo “agganciato” alla banchina. Di Sarcina: «Vogliamo evitare che il problema si ripeta». A Tremestieri si partirà a breve con i lavori di palificazione

Slitta di qualche giorno la riapertura del terminal passeggeri del molo “Luigi Rizzo”, in uso al Consorzio Metromare per il servizio di collegamento veloce da e per la Sicilia. La ragione è dovuta al “cambio di rotta” nei lavori che verranno eseguiti dall’Autorità Portuale. I sopralluoghi effettuati in settimana, hanno infatti convinto tecnici e ingegneri a non procedere più con i programmati lavori di riparazioni delle bitte danneggiate (di sinistra e di dritta) bensì a eseguire un sistema di rinforzo del cassone alla banchina. Per far questo verranno ricavati dei grandi oblò, ovvero dei fori, sul masso di calcestruzzo, attraverso cui passeranno le catene che permetteranno di fissare in modo più stabile e resistente il blocco. «Riteniamo sia la soluzione migliore – commenta l’ing. Di Sarcina – perché la semplice riparazione delle bitte potrebbe non risolvere il problema e alla prima nuova mareggiata rischieremmo di trovarci punto e a capo. In questo modo invece ci mettiamo al sicuro». Gli utenti dovranno dunque attendere qualche giorno in più rispetto a quanto inizialmente previsto: «Gli interventi dovrebbero cominciare domani e concludersi a metà della prossima settimana».

Passando da una banchina all’altra, la Capitaneria di Porto ha disposto la chiusura dell’approdo di Tremestieri, dalle 8 del 13 gennaio e fino alle 8 di giorno 16, nell’ambito dei lavori per la riparazione della diga da parte della ditta Fratelli Scuttari: «E’ atteso a breve l’arrivo del mezzo marittimo che dovrà scaricare tutto il materiale necessario per il posizionamento dei pali – spiega l’ing. Di Sarcina – che verrà effettuato attraverso un macchinario “inaugurato” proprio a Messina. Il mezzo giunge dalla Tunisia, lo attendevamo già nei giorni scorsi ma il maltempo ha impedito all’imbarcazione di salpare. Salvo incidenti di percorso già nella prossima settimana potrebbe cominciare il lavoro di palificazione». (ELENA DE PASQUALE)