Il sindaco manifesta fiducia anche per il progetto presentato dal club per la concessione pluriennale dell'impianto e le aree circostanti, che dovrà però passare dal Consiglio comunale. ALLEGATO IL VIDEO

Bandiere al vento e cuore in mano: ecco il grande entusiasmo giallorosso. La Lega Pro unica è realtà e in città può esplodere l'entusiasmo per l'obiettivo raggiunto. L'ultimo passo è stato compiuto al San Filippo, riempito da circa 8 mila tifosi carichi di passione. Il risultato finale, la vittoria del Messina, ha fatto da cornice alla grande e attesa festa. Eccoci qui: compiuto un altro grande passo verso il calcio che conta. Merito di tutti quelli che hanno reso possibile questo grande sogno, quello che solo qualche mese fa, nelle vacanze natalizie, appariva come un'impresa.

E allora tutti in piazza a festeggiare, abbracci, cori e sfottò. Non mancano quelli per i “cugini” d'oltrestretto, per un derby che, alla luce dell'attuale classifica della Reggina, sembra avvicinarsi. Tra la gente anche il sindaco Renato Accorinti, che dopo avere fatto capolino allo stadio non si è fatto sfuggire l'occasione di trascorrere un pomeriggio assieme alla sua gente. Foto e sorrisi ma anche tante domande dei tifosi che gli hanno chiesto notizie sul collaudo decennale dello stadio, senza il quale l'Acr si ritroverebbe senza casa. Rassicurazioni sono giunte dal primo cittadino: «Il collaudo si farà entro luglio e il Messina continuerà a giocare al San Filippo». Fiducia manifestata anche sul progetto presentato dal club per la concessione pluriennale dell'impianto e delle aree circostanti, nelle quali il gruppo Lo Monaco vorrebbe costruire un centro sportivo con tanto di campi d'allenamento per la prima squadra e le giovanili. «Noi faremo quanto nelle nostre possibilità per aiutare quest'ambiziosa società – ha detto Accorinti -, il resto passerà dal consiglio comunale».

La festa è proseguita fino alle 20.30 circa, conclusa con i consueti fuochi d'artificio. Il Messina è promosso in terza serie, la storia è stata scritta. (ER)

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