La Fiera apre agli imprenditori che vogliono scommettere su Messina

La Fiera apre agli imprenditori che vogliono scommettere su Messina

Rosaria Brancato

La Fiera apre agli imprenditori che vogliono scommettere su Messina

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venerdì 14 Dicembre 2012 - 15:45

La Fiera potrebbe essere trasformata e valorizzata grazie ai privati. Il Comitato portuale sta studiando un bando europeo per affidare anche a privati l'utilizzo dell'area, tenendo conto della vocazione turistica. "Nessuna forma di speculazione- spiega Bisignano- ma un'occasione unica per utilizzare al meglio la cittadella"

Dopo lo scioglimento dell’ Ente Fiera, decretato dal governo Lombardo, in una vicenda a dir poco kafkiana, nel futuro della cittadella potrebbero esserci i privati. Il Comitato portuale riunitosi nei giorni scorsi ha avviato un percorso che punta alla valorizzazione dell’area a fini turistici, restituendola alla totale fruizione della città, senza barriere né di uso temporale né spaziale, eliminando quindi ogni muro e cancellata. A valutare la strada migliore per il futuro della Fiera è una sottocommissione del Comitato portuale, della quale fanno parte, tra gli altri, l’assessore provinciale alle partecipate Michele Bisignano, l’amministratore dell’azienda speciale della Camera di Commercio Saro La Rosa, gli imprenditori Ivo Blandina e Vincenzo Franza. La soluzione individuata è quella di un bando a livello europeo per trasformare l’area e sarà approfondita nel corso della riunione della prossima settimana.

“Voglio sgomberare il campo da qualsiasi ipotesi di speculazione- spiega l’assessore provinciale Bisignano- il nostro unico obiettivo è tenere conto di un uso della Fiera correlato alla sua naturale vocazione, quindi al mare, al turismo crocieristico, al diportismo. Il bando sarà aperto ed europeo perché abbiamo bisogno di progetti ad ampio respiro”.

Il bando comunque prevede anche una presenza, sia pure in misura minore, degli Enti locali, siano essi non solo Comune e Provincia, ma anche Università o centri di ricerca. Gli Enti locali in ogni caso potranno continuare a gestire alcuni spazi interni all’area, purchè, è quanto emerso dalla prima riunione della sottocommissione, si faccia di tutto per eliminare ogni “forma di barriera” tra la Fiera e la città, rendendola accessibile e fruibile facilmente.

Resta il nodo dei 15 dipendenti dell’Ente, in attesa di risposte oltre che degli stipendi arretrati. Crocetta ha annunciato di voler trovare una soluzione e lo stesso Comitato portuale sta studiando un modo per garantire continuità occupazionale o una sorta di corsia preferenziale per un’eventuale collocazione.

Chiuso quindi il capitolo Ente, resta ancora tutto da scrivere il libro sull’area fieristica che potrebbe davvero, per la prima volta, diventare quello spazio destinato ai turisti che arrivano con le navi da crociera, ai congressisti, ai diportisti o anche solo a quei messinesi che vogliano passeggiare guardando quel che la natura ha donato alla città dello Stretto.

“Abbiamo un’occasione unica- conclude Bisignano- che è quella di far arrivare imprenditori da tutta Europa per trasformare e valorizzare quest’area. Non perdiamola”.

Rosaria Brancato

11 commenti

  1. sempre gli stessi nomi e le stesse facce locali

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  2. francotomasello 14 Dicembre 2012 16:33

    imprendi tori da tutta l’Europa ?????????????????????????????????????????”
    che qualcuno informi bisognano che tutti gli hotel della Sicilia a furia
    di politicanti con idee da imprenditori con i soldi d’altri sono in grosse difficoltà'(pur essendo la terra del sole)

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  3. puzza di bruciato 14 Dicembre 2012 17:19

    Ma se i giochi sono fatti a chi vogliono prendere in giro!!!! Lo sapete tutti chi da anni lavora per far sciogliere l’Ente fiera… ma che ci si crede che il pane lo si mangia dal “cozzo”

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  4. Bla bla bla bla bla ……
    Penso che i miei figli continueranno a vedere la stessa struttura che c’è ………

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  5. FRANCESCO TIANO 14 Dicembre 2012 22:00

    Condivisibile. Speriamo sia un buon inizio di rinascita.

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  6. …….e, oltretutto, condannati (franza) o inquisiti (blandina)………..!!

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  7. l’idea è saggia ..la partecipazione di personaggi indagati e condannati a vario titolo …NO !! e i due “imprenditori” dovrebbero arrossire tra fallimenti e yacht “turistici” . Vogliamo fare rinascere Messina e anche la Fiera …BASTA CON QUESTI PERSONAGGI , ARIA NUOVA !!

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  8. messina nelle mani di nessuno
    ha da anni che si dice che i padroni di messina xxxxxxxxxx deve fare un albergo e ristorante e così sarà i sign. politici hanno fatto di tutta x mettere al disarmo la fiera ci sono riusciuti grazie a tutta quei messinesi che ancora vanno a votare pec…………………………….ni

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  9. IMPRENDITORI?? parola grossa!!

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  10. Per questo motivo quello spazio chiamato FIERA rimane desolatamente CHIUSO (gghiusu). Noleggiatelo ad un gruppo di commercianti CATANESI… noterete qualche differenza sui risultati

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  11. mondo.salvatore 15 Dicembre 2012 18:22

    ho visitato parecchie fiere, degne di questo nome sia in italia che all’estero e nessuna si avvicina minimamente alla nostra. manca di tutto ad iniziare della superficie non idonea, ai parcheggi e i padiglioni che sembrano meno di canili. quell’aria dovrebbe essere liberata da tutte quelle fantasiose strutture e realizzarne di nuove per accogliere oltre che croceristi, turisti e residenti tutto l’anno. quell’aria e la zona falcata restano il vero futuro di messina e dei giovani messinesi in cerca di ogni tipo di lavoro.

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