L'azienda di via La Farina viste le poche candidature ricevute ha deciso di riaprire per altri 15 giorni il bando per la selezione del nuovo di. Invariati i requisiti richiesti
A sorpresa l’Atm sembra non fare gola a molti. Sono state infatti solo 2 le candidature che l’azienda ha ricevuto fino ad ora per il posto di nuovo Direttore generale. Un incarico che evidentemente non ha attirato l’attenzione di manager e dirigenti, nonostante l’Atm in questi ultimi anni si sia distinta in positivo e nonostante sia un’azienda che ha iniziato un percorso di crescita dopo il disastro in cui era stata ridotta. Tra investimenti, un parco macchine rinnovato, la possibilità di poter offrire davvero un servizio pubblico locale e tutte le azioni messe in campo in questi anni, l’Atm è indiscutibilmente il fiore all’occhiello dell’amministrazione Accorinti, ma in pochi vogliono andare a dirigerla. O quantomeno è quanto emerge dal bassissimo numero di candidati che hanno risposto al bando pubblicato dall’azienda di via La Farina lo scorso 26 gennaio. C’era un mese di tempo a disposizione sia per chiedere la mobilità interna, sia per candidarsi al concorso pubblico. Ma l’esito non è stato quello che ci si aspettava. Così l’Atm ha deciso di riaprire i termini del bando. Dunque la selezione è ancora aperta: ci si può candidare per ricoprire il ruolo di Direttore generale dell’azienda trasporti. Ci sono altri 15 giorni di tempo per partecipare. Nessuna modifica al bando.
Quali competenze sono richieste? «Il candidato ideale, tenuto conto del ruolo strategico del Trasporto Pubblico Locale a servizio della città, in considerazione dell’ampiezza delle deleghe previste dallo Statuto aziendale e della rilevanza per la Società dei fattori operativi, deve aver maturato una significativa esperienza in posizioni apicali quale Direttore Generale o Dirigente in Aziende o Società di Servizi pubblici di medio grandi dimensioni, esperienza acquisita in tutto o in parte in aziende di Trasporto Pubblico Locale. In particolare, dovrà̀ aver maturato esperienze e competenze a livello manageriale, dimostrare di avere capacità di orientare un’Azienda di trasporto multimodale quale Atm.
Nello specifico si richiede importante esperienza nei processi di pianificazione industriale e budgeting, nella gestione e nello sviluppo di processi operativi complessi, nel conseguimento degli obiettivi affidati, nell’ottimizzazione dei costi di gestione, nel reperimento di finanziamenti per investimenti aziendali, nella gestione, riorganizzazione e valorizzazione del personale;.
Requisiti per partecipare: Laurea in ingegneria o equipollente oppure laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio; avere prestato attività per almeno 5 anni, in qualità di Direttore Generale o di Dirigente in Aziende o Società di servizi pubblici di dimensioni pari ad almeno 400 dipendenti, di cui almeno 2 anni nell’ultimo quinquennio 2013-2017 in Aziende di Trasporto Pubblico Locale sempre di dimensioni pari ad almeno 400 dipendenti, non avere riportato condanne penali e non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza.
Come prevede lo statuto Atm, il nuovo dg avrà un contratto a tempo determinato della durata di tre anni che potrà essere rinnovato sulla base dei risultati conseguiti. La retribuzione annua lorda è fissata in 100 mila euro articolata in tredici mensilità. Potrà essere eventualmente corrisposto un premio per incentivi di 30 mila euro annuo legato ai risultati aziendali.
Francesca Stornante