La Banca Agricola Popolare di Ragusa ha ridotto i crediti deteriorati
La Banca Agricola Popolare di Ragusa non ha mai valutato una newco con banche del Sud. Lo sottolinea la stessa Banca che ha celebrato lo scorso anno il proprio 130° esercizio sociale e “grazie ad un Cet 1 phase-in pari, a settembre 2019, al 25,68% – in ulteriore incremento rispetto a dicembre 2018 – si pone tra le banche più patrimonializzate e solide dell’intero panorama bancario”.
“Nel corso dell’ultimo biennio sono state concluse e diffusamente illustrate al mercato due importanti operazioni di cessione di crediti deteriorati. Le scelte strategiche ed organizzative poste in essere hanno consentito alla Banca di realizzare gli obiettivi programmati di miglioramento della qualità degli attivi aziendali, in accelerazione rispetto a quanto pianificato nel proprio Piano di gestione Npl (Non performing loans, prestiti non performanti), riducendo sensibilmente il peso dei crediti deteriorati e portando il rapporto tra crediti deteriorati netti e totale impieghi al 7,6%, valore in linea con la media dell’intero sistema bancario”.