La DDa di Messina ha chiesto il rinvio a giudizio per un incensurato barcellonese che, poco prima di Natale, ha estorto 2000 euro al titolare di una concessionaria d'auto di Barcellona. L'udienza preliminare fissata per il 6 giugno prossimo.
Ha persino augurato Buon Natale al titolare di un negozio di Barcellona al quale aveva appena estorto 2000 euro. Ma ad attenderlo all’esterno c’erano i Carabinieri che lo seguivano da qualche giorno e lo arrestarono per estorsione. Oggi il sostituto della DDA Giuseppe Verzera e della Procura di Barcellona, Francesco Massara hanno chiesto il rinvio a giudizio di Alessandro Crisafulli, 30 anni di Barcellona. L’udienza preliminare si terrà il 6 giugno prossimo davanti al gup Maria Vermiglio.
I Carabinieri, nel tardo pomeriggio del 20 dicembre scorso, dopo aver seguito le mosse di Alessandro Crisafuilli per oltre 48 ore, sono entrati in azione bloccandolo poco dopo aver lasciato il negozio dove era andato a recuperare il denaro estorto. All’interno della tasca del giubbotto Crisafulli aveva i 2mila euro appena consegnatigli suddivisi in banconote da 500, 100 e 50 euro.