BARCELLONA – Hanno bevuto degli "shortini", per un ammontare di circa 70 euro, ma non volevano pagarli. Alla richiesta del titolare del "Perditempo", un noto locale nella zona della "Pescheria" di Barcellona, lo hanno aggredito e sono andati via. E' successo lo scorso 9 novembre e ora, in seguito alle indagini dei carabinieri di Barcellona, coordinate dal sostituto procuratore Rita Barbieri, anche con l'aiuto della videosorveglianza e di diversi testimoni, quattro giovani sono stati arrestati. Si tratta di Santo Genovese, 28 anni, Carmelo Benenati, 33 anni, Giuseppe Francesco Calabrese, 35 anni, e Andrea Benenati, 20 anni.
Altri due sono indagati per estorsione aggravata in concorso. In casa di uno dei due indagati, denunciato per detenzione illegale di munizioni, sono state trovate e sequestrate 71 munizioni calibro 7,65 e 3 munizioni calibro 38 special).
Per uno degli arrestati non era neanche la prima volta. Già nello scorso ottobre aveva festeggiato il compleanno insieme ai suoi amici, senza pagare il dovuto, circa 60 euro, con minacce e imposizioni, tanto da costringere il titolare a desistere da chiedergli i soldi.
La seconda volta, allora, i dipendenti del locale avevano capito l'antifona e chiamato il titolare, che però è stato trascinato all'esterno e schiaffeggiato. Poi sono proseguite le minacce, con diversi calci alla porta d'ingresso del locale.
Per chiudere in bellezza, gli aggressori si sono fatti un selfie di gruppo.
Il 20enne Andrea Benenati era già al carcere minorile di Acireale per altri reati, mentre i tre complici sono stati portati al carcere di Barcellona.
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