Disposta la sospensione di due parenti di Rotella dall’ amministrazione delle società sequestrate lo scorso luglio, “A.G.P. Aziende Generali PUGLISI S.r.l.” e “AZZURRA di ROTELLA Angelo & C. Sas”
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona hanno eseguito un ulteriore decreto di sequestro beni, emesso dal Tribunale del capoluogo peloritano nell’ambito del procedimento di prevenzione nei confronti dell’imprenditore barcellonese Michele Rotella, 72 anni, conosciuto come “il Barone”, agli arresti domiciliari poiché raggiunto da un provvedimento esecuzione pena dopo la condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa emessa nell’ambito del procedimento scaturito dall’operazione “VIVAIO”.
Già lo scorso luglio, i Carabinieri avevano sequestrato nei confronti dell’imprenditore barcellonese un patrimonio per un valore di circa 70 milioni di euro.
Con il provvedimento dei giorni scorsi, è stata disposta la sospensione di due congiunti di Rotella dall’ amministrazione delle società sequestrate lo scorso luglio, “A.G.P. Aziende Generali PUGLISI S.r.l.” e “AZZURRA di ROTELLA Angelo & C. Sas”.
Inoltre, i Carabinieri hanno proceduto nuovamente al sequestro, finalizzato alla confisca, dei seguenti beni, per un valore complessivo allo stato quantificabile in circa 10 milioni di euro: capitale sociale, beni aziendali ed ogni altro bene o diritto della so-cietà A.G.P. Aziende Generali PUGLISI S.r.l., con sede a Messina, avente come oggetto sociale l’apertura di cave, produzione, lavorazione e vendita di inerti, produzione e vendita di manufatti in cemento, ecc; capitale sociale, beni aziendali ed ogni altro bene o diritto della socie-tà AZZURRA di ROTELLA Angelo & C. Sas, con sede a Barcellona Pozzo di Gotto, avente per oggetto sociale la conduzione di operazioni nel settore immobi-liare, turistico ed alberghiero, lavori edili e stradali ed altro; una cava per estrazione, lavorazione e vendita di inerti avente superfice di circa 15.000 mq, sita in Messina, con all’interno: un impianto per la produzione di cal-cestruzzo, un impianto di lavorazione di inerti, un impianto di decantazione, una unità immobiliare di 220 mq. adibita ad uffici e spogliatoi, 2 pale gommate, 1 pe-sa a ponte, 1 vasca cisterna ed attrezzature varie; diversi terreni, per circa 20 ettari complessivi;10 fabbricati rurali ubicati nel territorio del Comune di Messina; 14 appartamenti ubicati in località Portorosa del Comune di Furnari e 4 conti correnti.
MA CHE SOTTOCHIAVEEEEE??? confiscate e rifate le strade, piantate alberi, parchi per i bambini, biblioteche, scuole…risarciteci!!