Fortunatamente, nessuna lesione al feto, ma solo una forte contusione.
Picchiava la compagna, la maltrattava, non aveva alcun riguardo né per lei né per il bimbo di soli 4 mesi che portava in grembo. E’ ancora una triste pagina di violenze all’interno delle quattro mura di casa quella che, ieri sera, è stata scritta a Barcellona. Protagonista, un 34enne barcellonese, pregiudicato, che adesso si trova direttamente a Gazzi con l’accusa di violenza e minaccia a P.U., maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minacce.
L’ennesima lite che, solo per il coraggio della donna e per l’intervento tempestivo dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barcellona, non si è conclusa in tragedia. E’ stata proprio la vittima infatti, ieri sera poco dopo le 23, a chiamare la Centrale Operativa chiedendo aiuto. Il compagno, in uno scatto ira, aveva iniziato a maltrattarla e picchiarla, ancora una volta, senza neanche curarsi del fatto che fosse incinta di quattro mesi.
Quando la pattuglia è arrivata, lui era evidentemente ubriaco e la stava ancora aggredendo. Nonostante tutto, non appena visti i carabinieri, l’uomo ha avuto la prontezza di tentare la fuga con uno scooter. Inutile. I militari lo hanno fermato poco dopo, non senza ricevere insulti, minacce, calci e pugni. Quando sono poi tornati vicino all’abitazione, hanno trovato la vittima nascosta dietro una macchina posteggiata, terrorizzata che il compagno violento potesse tornare a picchiarla. Portata in ospedale dall’ambulanza del 118, alla donna sono stati fatti accertamenti medici e visita ginecologica. Fortunatamente, nessuna lesione al feto, ma solo una forte contusione. L’uomo adesso si trova a Gazzi, su disposizione del pm Francesco Monaco, e nei prossimi giorni verrà interrogato dal Gip del Tribunale di Barcellona. (Veronica Crocitti)