Anche il M5s barcellonese condivide il parere della minoranza consiliare, secondo cui, con il d.lgs. 50/2016, gli incarichi legali vanno considerati appalti a tutti gli effetti. Ma il meetup spinge anche per una maggior trasparenza, sia sulle incompatibilità, sia sui compensi erogati
Anche secondo il meetup “Barcellona a 5 stelle” il nuovo regolamento sugli incarichi legali, approvato dal Consiglio Comunale di palazzo Longano, sarebbe illegittimo. Il meetup condivide le ragioni della minoranza consiliare secondo cui, con le nuove norme sugli appalti sancite dal d.lgs. 50/2016, è venuta meno la fiduciarietà degli incarichi, che vanno considerati come appalti. “Qualora non fossero rispettati i requisiti del decreto, potrebbe essere messo in discussione tutto il regolamento, causando una carenza di legittimità nella rappresentanza in giudizio del Comune” – si legge nella nota diramata dai pentastellati.
Il meetup ha poi segnalato come, secondo gli approfondimenti effettuati, ancora negli ultimi mesi è possibile riscontrare legali che hanno difeso il Comune in situazioni che, secondo il nuovo regolamento, sarebbero di incompatibilità. “Basta entrare sul sito del Tribunale Amministrativo Regionale per riscontrare come detti legali svolgano in alcuni giudizi le difese del Comune, mentre in altri si trovino nella posizione diametralmente opposta, in una situazione di palese conflitto di interessi” – spiega ancora il meetup.
Un ultimo appunto viene mosso sulla trasparenza dei compensi ai legali: “Si consiglia all’amministrazione Materia di evitare il conferimento di incarichi legali con la previsione di meri acconti di spesa poichè, come ribadito dalla Corte dei Conti, corrisponde a principi di prudenza e sana gestione finanziaria procedere a un’attenta pianificazione del bilancio, che consenta la determinazione, almeno presunta, delle somme da corrispondere a terzi, al fine di adottare i dovuti adempimenti contabili di impegno di spesa, evitando l’insorgere di debiti fuori bilancio”.