Al centro di polemiche e inchieste, la parte degli uffici comunali che gestiscono i lavori pubblici non si sono fermati. Materia fa il punto della situazione vantando i risultati fin qui conseguiti
La discussione circa il percorso del programma triennale dei lavori pubblici 2018/2020, oggetto nei giorni scorsi di un aggiornamento ad opera della deliberazione della G.M. n. 116/2018, programma che disegna il futuro prossimo venturo del territorio barcellonese, richiama alla mente anche l’attualità.
Il Sindaco Roberto Materia fa il punto della situazione sulle opere pubbliche a Barcellona, realizzate o in procinto di esserlo. Si va dal comitero di Zingari dove è stata affidata la gara dopo un decennio di attesa, per l'ampliamento dell'area, fino al ponte di Calderà la cui gara è in corso di espletamento: "tenuto conto che i commissari dell’UREGA di Messina stanno procedendo all’esame delle offerte tecniche, si può pensare senza difficoltà che entro l’inizio dell’estate la procedura di gara sarà definitivamente conclusa e che entro breve tempo si potrà dare avvio ai lavori."
Altre opere di minor "scandalo" sono prossime ad essere consegnate – una volta sottoscritti i contratti, giacchè le relative gare sono già concluse – anche i lavori di riqualificazione di Piazza Gerone e delle aree adiacenti nel quartiere Marsalini (per circa 500.000 euro) e le opere di urbanizzazione nel quartiere di Portosalvo (parcheggio, piazzale e spazi funzionali, per circa 450.000 euro).
E’ stata aggiudicata la gara pubblica per l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione dell’impianto di atletica leggera e dei locali spogliatoio della Stadio Comunale “D’Alcontres-Barone” per una spesa di circa 700.000 euro.
Dopo anni di attesa, poi, sono finalmente in gara, per circa € 245.000, ed esattamente nella fase di valutazione delle offerte, anche i lavori di manutenzione e sistemazione straordinaria dell’impianto polivalente di C.da Manno, la riqualificazione delle ville comunali “Primo Levi” e “Milite Ignoto” (825.000 euro circa) e il consolidamento della salita del Carmine (800.000 euro).
Il settore dei lavori pubblici, recentemente colpito da un'inchiesta a Barcellona, non si è fermato, sottolinea Materia. Tra i lavori di manutenzione anche quelli legati alla palestra dell'istituto Bastiano Genovese, l'asilo nido Panteini, mentre altri progetti sono stati finanziati e dovrebbero essere concretizzati a breve come la bretella lungo l’ex tracciato ferroviario tra la Via Ugo S. Onofrio e la Via Camarda.
