I ponti danneggiati dall'erosione fluviale sono oggetto di un fondo inserito in finanziaria per la manutenzione ordinaria e straordinaria
Oggi con l’approvazione dell’art. 16 della legge di stabilità, modificato da una proposta di Fratelli d’Italia, vengono inseriti nel fondo per la pulizia degli alvei fluviali anche “i manufatti e le opere in condizioni di precarietà strutturale.”
Il fondo oggetto dell’Art. 16 della legge di stabilità stanzia 6.541.284,75 di euro per la messa in sicurezza dei letti dei fiumi e dei bacini idrici, di cui 6.154.220,51 per interventi di manutenzione ordinaria, urgenza e somma urgenza ed euro 387.064,24 per interventi di manutenzione straordinaria.
L’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia, in sede di approvazione della legge di stabilità, ha proposto un sub-emendamento, sottoscritto e inglobato poi dal governo, per inserire nell’alveo di questi interventi anche le strutture che insistono in queste porzioni di territori.
Non solo quindi il ponte di Cicerata – che ad oggi risulta ancora a senso unico alternato a causa dell forte degrado strutturale – ma tutti i viadotti e strutture costruite in prossimità del demanio fluviale regionale. Questi sono spesso oggetto di una straordinaria erosione causata da alluvioni e mancate manutenzioni, danni ambientali e di natura umana.
“Siamo soddisfatti di questo risultato, adesso i ponti come quelli di Cicerata potranno essere salvati grazie alla portata di questo fondo inserito in finanziaria – ha commentato l’On. Catalfamo – questo è il primo passo per mantenere il funzionamento della struttura, ossia lo stanziamento dei fondi. Abbiamo cercato in questi giorni di dare risposte ai cittadini con proposte concrete che mirino alla salvaguardia dell’utenza e dei flussi turistici.”