Senza demonizzare nessuno, bisogna dire che l'esercizio di un proprio diritto va esercitato secondo legge e rispettando i diritti altrui
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Vergogna, sulla Marina di Ganzirri lasciano grosse imbarcazioni che impediscono la balneazione. Precisamente il posto esatto è dove mettono le feluche. Per favore, fate qualcosa, è uno scempio”.
In questi giorni, anche grazie alle segnalazioni WhatsApp, ci stiamo occupando delle barche ormeggiate lasciate abusivamente a Torre Faro. Evidentemente. però, il fenomeno riguarda anche altre zone costiere messinesi. Senza demonizzare nessuno e fermo restando il diritto all’utilizzo di imbarcazioni per la pesca o per il tempo libero, esistono delle leggi da rispettare. Ed esiste l’inderogabile necessità che l’esercizio di un diritto sia compatibile con i diritti altrui, in questo caso il diritto alla balneazione e alla libera fruizione delle spiagge. Il Comune di Messina sta effettuando un censimento delle imbarcazioni, per definirne il numero effettivo presente sul territorio. Questo consentirebbe di scegliere in via derogatoria gli spazi in cui collocarle.
Si le barche vanno tirate più su è vero. Ma come si fa ad andare a mare a 20 metri da un torrente nauseabondo? In quel tratto di spiaggia mi lamenterei di questo, dei topi e delle blatte che scorazzano a pochi metri dalla battigia. .
Dove mettono le feluche, espressione usata nel servizio, come per tutti gli approdi, vige il divieto di balneazione. Le feluche in manovra sono un pericolo enorme per i bagnanti. Ci sono tante spiagge senza pericoli. Alcune barche in prossimità dell’approdo sono di supporto alle feluche stesse.
…..le barche di supporto devono stare in mare insieme alla feluca…….se stanno in spiaggia lo fanno ABUSIVAMENTE a meno che non paghino le rispettive tasse dovute al Demanio….poi non credo che sia come lei scrive cioè che è vietata la balneazione……al contrario sono le feluche che in manovra uscendo od entrando in rada DEVONO stare attente ai bagnanti……….purtroppo,come tutti sanno,questi Signori si credevano,si credono e si crederanno SEMPRE i PADRONI delle spiagge……..soprattutto quelle di fronte le loro abitazioni……
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in questa Messina, si è arrivati alla follia ancora si parla di Barche in spiaggia, mi chiedo cosa si vuole nascondere? vorrei sapere dove non ci sono barche dove esiste una spiaggia, la Capitaneria vede solo le barche che esistono da centinaia di anni, le altre cose si fa finta di non vederle.
Gentile Epicuro, le feluche hanno l’ormeggio in approdi idonei alla loro caratteristiche. La normativa nazionale prevede il divieto di balneazione nei porti e negli approdi. inoltre esistono molte ordinanze locali, l’ultima è la n. 56, che vieta la balneazione in prossimità di tutti tratti di mare interessate da torrenti e canali. Gli ormeggi delle feluche, forse, non a caso sono tra il torrente Papardo ed il canale Catuso. Esistono tantissime spiagge a Messina, tra l’altro bellissime. In prossimità di Ganzirri favolasa la spiaggia al pilone e a S. Agata, per esempio. Esiste un piano per tutta l’area di Capo Peloro che prevede la divisione di spazi per bagnanti e ormeggi. La regione Sicilia dal 2022 ad oggi non ha trovato il tempo di firmarlo.
Gentile.mo totonno 1955,la ringrazio per la sua precisazione…….però le farei notare che per porti ed approdi si intende,lei lo sa meglio di me,qualcosa di ATTREZZATO per essi……..le feluche NON ormeggiano a qualcosa di attrezzato, e credo nemmeno autorizzato ma ovviamente tollerato,ma lo fanno, da sempre, ancorandosi nelle rade antistanti le abitazioni dei loro proprietari……..inoltre io mi riferivo al fattore barche di appoggio feluca parcheggiate in spiaggia……NON possono stare,come tutte le altre non censite,sulle spiagge !!!!! Auguro a lei ed a tutti I Messinesi PERBENE di risolvere al più presto tutti i Problemi che NON vi fanno vivere BENE………forse il fatto che viviate in una regione a Statuto Autonomo è la causa PRIMA del vostro MODUS VIVENDI…….distinti saluti.
Sembra strano che le autorità si sono fossilizzate sulle barche e non se ne sia accorti che ci sono i cartelli ( scritto a caratteri cubitali) divieto di balneazione dal torrente Papardo come dice il signore fino a Catuso , ma nonostante ciò assistiamo alle foto scattate alle barche del bagnante di turno , proprio in queste zone, il quale dovrebbe essere multato proprio per primo e poi le barche. Avete ragione siamo alla follia in questa città!
BUONGIORNO si dovrebbe avere un po’ di educazione ,quello è un motoscafo se guardate bene di almeno 6m quindi occupa la gran parte della spiaggia,si deve togliere subito o quantomeno salirlo in modo tale da liberare la spiaggia