A tutto campo con il sindaco di Messina: dal neo comandante Cannavò all'auto rubata, i tombini, la fontana danzante, i parcheggi e i dehors
MESSINA – Sindaco Federico Basile, novità sul porto di Tremestieri e sull’operazione che state facendo assieme a ministero dei Trasporti, Regione siciliana e Autorità di sistema portuale dello Stretto per sbloccare la situazione?
“C’è un rinvio. La data non è stata ancora definita. Si presume dopo metà gennaio”.
Ci sono intoppi, dato che servono 43 milioni di euro per l’aggiornamento dei lavori?
“No, non ho parlato con i legali ma credo che sia una proroga dovuta anche al periodo. La santa burocrazia non ci aiuta ma ce la faremo (Di fatto, la messinese Costruzioni Bruno Teodoro spa, prima di partire, attende le garanzie economiche con l’impegno della Regione, dato l’aumento dei costi, n.d.r.)”.
Sull’assenza della polizia municipale in strada, che idea si è fatta, dato che l’ammininistrazione comunale deve dare una forte impronta in questo campo?
“Il comandante Cannavò è arrivato da circa un mese (la presentazione l’1 dicembre, n.d.r.). Deve avere il tempo di entrare a regime. Riguardo alle ferie revocate, vorrei precisare che il problema è complesso. Le ferie sono un diritto irrinunciabile del dipendente. Non so se siano dell’anno in corso o del precedente. Il comandante ha l’onere di gestire il dipartimento”.
L’esigenza è quella di evitare le ferie in periodi come quello natalizio…
“Questo sì. Verificheremo quanto queste ferie abbiano nociuto al servizio. Se si tratta di due pattuglie in meno ha un valore; se si tratta di cinque, ha un altro valore. Nell’adottare il provvedimento della revoca delle ferie, il comandante avrà verificato determinate situazioni”.
C’è chi fa la battuta che lo stesso comandante è in ferie…
“No, ognuno ha il proprio modo di gestire le cose. Il comandante Cannavò stamattina (27 dicembre, n.d.r.) era da me al Comune. Poi ognuno vede, in base alle esperienze recenti, anche delle differenze, che possono essere probabilmente ingenerose. Da sindaco, io ho un approccio diverso rispetto a quello di De Luca”.
Nel senso che non bisogna essere ingenerosi nei confronti di un comandante che è appena arrivato?
“Non è avvenuto il passaggio di consegne. Si è insediato venti giorni fa. È chiaro che s’affida a una struttura che già funziona. Il periodo è quello che è. C’è una congiuntura astrale in questo periodo di Natale…”.
Per i 39 poliziotti municipali ancora a tempo determinato ci sarà una proroga con la nuova Giunta di venerdì?
“Sì, come abbiamo fatto la prima entro dicembre, sperando che Cosfel si esprimesse, si prorogherà un altro mese. Il tutto in attesa del parere della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali a metà gennaio. Si tratta solo di uno spostamento temporale in vista della stabilizzazione”.
Per quanto riguarda, invece, il canone che i commercianti devono pagare per le occupazioni permanenti e temporanee sui marciapiedi e gli spazi all’aperto, i cosiddetti dehors, dopo tre anni si tornerà a pagare?
“Era stata fatta un’azione di supporto nel periodo Covid, che è stata allungata di un ulteriore anno per il caro energia. Ma, se le condizioni cambiano, queste misure non possono diventare strutturali. Ci sarà una scelta diversa. Non abbiamo intenzione d’andare contro nessuno. Però dobbiamo tornare a un sistema, e questo non riguarda solo i pagamenti, che preveda un criterio di giustizia nel comparto del commercio. C’è chi non paga lo spazio, con un risparmio legato all’incremento di capacità produttiva, e chi invece si lamenta, faccio un esempio, per l’isola pedonale e ha altre esigenze: io devo introdurre un criterio d’equità”.
Farete pagare il 50 per cento del canone?
“Stiamo studiando la misura da adottare, magari in base al fatturato. Vedremo”.
I nuovi parcheggi rimarranno ancora gratuiti? Ci sarà una proroga?
“In questo momento, non c’è questo tipo di previsione”.
Molti cittadini criticano il fatto che non siano gratuiti…
“Fa parte della strategia del biglietto unico integrato. Vorrei ricordare che, sul viale Europa, la corsia accanto allo spartitraffico centrale veniva utilizzata come parcheggio in modo improprio. Oggi cambiano le abitudini. Stiamo valutando, invece, l’ipotesi di consentire la sosta breve gratuita nei parcheggi. Quindici minuti. Magari il tempo del classico bar…. Ho chiesto all’assessore e ai dirigenti di fare questa valutazione. La logica è analoga a quella del carico e scarico delle merci”.
Riguardo alla fontana danzante di piazza della Repubblica, inaugurata pochi giorni fa, il costo di 223mila euro non è eccessivo? Non si poteva fare altro?
“La spesa, in base al contratto di servizio, è certificata dalla rendicontazione dei lavori svolti. Tutte le spese previste erano già state fatte. Rientra nelle attività di manutenzione, implementate dal sistema tecnologico. Vorrei ricordare che, nel già annunciato progetto dei 25 milioni, è prevista la riqualificazione di piazza Stazione. La fontana danzante non è solo un elemento di decoro. Quella zona diventerà un nuovo centro d’interesse, tra la nuova piazza della Repubblica, la villetta Royal, anche da rifare, e il futuro I-hub dello Stretto. In più, le Ferrovie dello Stato hanno a disposizione, come investimento, venti milioni per ristrutturare la stazione. Abbiamo messo una prima pietra. Non è un discorso solo economico. Non è lo zampillo a costare tanto ma tutto un sistema collegato. Le risorse sono state spese nel rispetto del programma”.
Si dice: l’amministrazione pensa di più alle luci di Natale, piuttosto che ai tombini, ad esempio…
“Non è così. Noi quest’anno ci siamo occupati di ottomila tombini. La difficoltà che riscontriamo, e avviene anche nel caso della scerbatura, è che, nell’ottanta per cento dei casi, le autovetture sostano nei punti delle operazioni, non rispettando i divieti. Quando si procede con il servizio di scerbatura meccanizzata e di pulizia dei tombini, anche di giorno, molte unità di polizia municipale vengono impiegate proprio perché non si rispettano i divieti. Di conseguenza, avvengono dei ritardi e a volte è impossibile procedere. E, soprattutto, si usa in modo improprio la polizia municipale, che potrei utilizzare per fare altro. Si tratta di un problema culturale. Da ragazzo, ricordo che a Milano vedevo le macchine parcheggiate sui marciapiedi per consentire la pulizia delle strade. E ricordo anche che, fino a tre anni fa, a Messina, i tombini non venivano svuotati. Puntiamo sempre a farne di più”.
Torniamo alla polizia municipale. Per il furto dell’auto civetta a Provinciale, saranno adottate delle misure disciplinari?
“Il comandante aprirà i fascicoli per verificare se c’è stata una leggerezza, una mancanza di puntuale verifica di custodia del mezzo. La parte amministrativa seguirà il proprio iter”.
Nulla di nuovo sotto al sole ☀️, solita cassetta registrata
qualcuno diceva “Vai avanti…” ,non facciamo diventare attuale il detto, basta ravvedersi e correggersi, errare è umano ma perseverare fa venire in mente quanto sopra
Mandare via un comandante che lavorava bene ed era stimato è un chiaro indice di debolezza caratteriale per non dire di gelosia.
Costringere un comandante non motivato e che non si è nemmeno mai sentito onorato di lavorare a Messina a portare avanti disegni politici per conto terzi, denota mancanza di personalità, di visione e di elementare buon senso.
Gentile Sindaco , tentare di organizzare un incontro per una riorganizzazione del Porto no ? Messina ha un Porto e.le Navi devono andare in Porto se.parliamo di sicurezza , Tremestieri è in mare aperto , certo se consideriamo che è un bel business a ogni insabbiamento allora stiamo tutti zitti , facciamo le cose per bene a Messina , che si possono fare.
Sindaco da cittadino che non l’ha votato non mi sento di esprimermi negativamente sul suo operato ma ……
– non doveva essere un articolo. Di giornale a farle scoprire che a Messina i vigili urbani avevano abbandonato il loro servizio!,
– ha mai cercato i responsabili degli inspiegabili ritardi dei cantieri cittadini quali, solo ad esempio, il porto di Tremestieri, piste ciclabili e parcheggi riviera nord, sperperi con frotte di persone con scope e palette che potrebbero essere impiegate megli, scovando chi fra progettisti, imprese , privati e enti pubblici sono i maggiori responsabili di tante magre che offuscano il suo impegno;
_ ha mai pensato di denunciarli per interruzione di pubblico servizio e danni alla collettività a partire da chi in casa sua le fa questo tipo di ostruzione.?
Drizzi la schiena Sindaco e persegua chi rende la vita difficile a Messinesi con i loro errori e la loro stupidità.
U SOLITU PUBBIRAZZU….NON SI VERGOGNA .. “EXUSATIO NON PETITA ACCUSATIO MANIFESTA” .SOLEVAN DIRE I LATINI , .SEMPRE LE STESSE PAROLE…….E BUDDACILANDIA SPROFONDA E SARA’ PEGGIO SE VERAMENTE CI SARANNO I CANTIERI PER IL PONTE………