Il sindaco, durante la diretta natalizia, ha ricordato l'importanza del risultato, "fondamentale per la strategia di sviluppo da noi portata avanti"
MESSINA – “Cosa mi ha soddisfatto di più del 2023? Io credo che l’elemento che non ha avuto un’eco mediatico importante è l’approvazione del Piano di riequilibrio. Io sono un uomo di numeri e sembro freddo. Dopo undici anni, il Comune di Messina ha avuto il parere favorevole della Corte dei Conti, che non è certo tenera con gli enti locali. Credo che questo elemento, dal quale dipende una strategia di sviluppo portata avanti dal 2018, ci consentirà di andare ancora più avanti”. Durante la lunga diretta per l’avvio delle feste natalizie, intervistato da Tempostretto, così si è espresso il sindaco di Messina, Federico Basile.
Ha aggiunto il primo cittadino: “Un sogno per il 2024? Le reti arancioni e i cantieri li chiuderemo, anche se non è detto che non ne apriremo degli altri. A gennaio faccio 18 mesi di mandato. Arrivare a metà mandato con risultati significativi e altri in programmazione è importante e su questo saremo giudicati dai miei concittadini. So che è complicato (si riferisce ai tanti cantieri, n.d.r.) ma il volto della città sta cambiando”.