Dopo due sconfitte consecutive la Feapi Amatori riprende la corsa e, nonostante la prestazione non brillante, dimostra di avere il biglietto per restare sul vagone di testa nel treno del campionato di C1.
Se per certi versi la carrozza di coda Caltanissetta non costituiva il test più probante per le ambizioni dei messinesi, che in verità hanno cominciato l’incontro con un po’ di sufficienza (17-22 al 10′), d’altro canto Adorno e compagni, quando hanno messo da parte iniziative estemporanee ed errori banali affidandosi ad un collaudato impianto di gioco, hanno dato l’impressione di avere in pugno la partita. Nel secondo ed in particolare nel terzo tempo infatti l’Amatori trovava più concentrazione e determinazione, e passava perentoriamente a condurre (51-38 al 26′). La pratica sembrava ormai evasa, ma nell’ultima frazione, siccome al Palatracuzzi qualche brivido giova sempre allo spettacolo, complice un tecnico fischiato alla panchina di casa, gli ospiti in un attimo si portavano da -12 a -6. Senza però impensierire ulteriormente i peloritani, che senza scomporsi mantenevano fino alla fine i nisseni a debita distanza.
Feapi Amatori-Caltanissetta 73-65
Amatori: Adorno 9, Rossmann 1, Arrigo 8, Carnazza 4, Cioffi 14, Cabbas, Maggio 19, Cantelli 14, Sabarese 4, Bonomo. All. Caroè.
Caltanissetta: Giusti 25, Abate, Giordano 7, Leggio 4, Palascina 3, Strazzera 20, Miraglia 2, Messina, Seggo 4. All. Castorina.
Arbitri: Ramondini e Ferraro di Reggio Calabria.