Tartarughino – Sporting S.Agata 57-48

Tartarughino – Sporting S.Agata 57-48

Salvatore Famularo

Tartarughino – Sporting S.Agata 57-48

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mercoledì 15 Febbraio 2017 - 13:04

Interrotta la striscia positiva di 10 vittorie del team del coach Fiasconaro. I santagatesi cedono al quarto tempo dopo un incontro equilibrato nelle prime tre frazioni. Per il coach Fiasconaro: "Abbiamo pagato il tipo di gara fisica e alcune scelte sbagliate nel corso della partita". Miglior realizzatore Luca Fiasconaro con 15 punti.

ASD Tartarughino: Carrello 16, Valentino 16, Romeo G. 5, Micale 7, Librizzi 2, Ballato 4, Dimitri 2, Bontempo 3, Brignone 2, Lupica, Lanza. All: Gugliotta M.

Sporting S.Agata Basket: Pizzuto 3, Strati 6, Ferruccio ne, Urso 8, Machì, Mondello 3, Sindoni 7, Fiasconaro L. 15, Fiasconaro F ne, Valente 6. All: Fiasconaro M.

Dopo 10 vittorie di fila arriva la prima sconfitta stagionale per la Sporting S.Agata di coach Massimiliano Fiasconaro che, alla terza gara in 6 giorni, viene battuta dall’ASD Tartarughino per 57-48. Un match molto fisico, arrivato a due giorni dalla vittoria casalinga contro il CUS Unime Messina, che non ha visto brillare gli uomini di Fiasconaro.

Dopo tre quarti avvincenti ed equilibrati, con lo Sporting S.Agata arrivato pure al +12, un ultimo parziale negativo ha condannato la squadra del presidente Mangano, che si sono dovuti arrendere alla maggiore freschezza dei padroni di casa. Solo un giocatore per la squadra ospite in doppia cifra: Luca Fiasconaro, migliore in campo per la Sporting S.Agata, che ha chiuso con 15 punti a referto.

Coach Massimiliano Fiasconaro: «Non siamo riusciti a chiudere la gara quando eravamo sopra di 12 lunghezze a causa di una stanchezza fisica dovuta alla terza gara giocata in solo sei giorni, impegni che neanche una squadra di Serie A potrebbe affrontare. Certamente abbiamo pagato il tipo di gara fisica e alcune scelte sbagliate nel corso dellapartita. È un piccolo passo falso – conclude – che non costa nulla dal punto di vista della classifica dato il vantaggio che abbiamo nei confronti delle inseguitrici, mentre per loro era una gara da dentro o fuori. Possiamo e dobbiamo però migliorare tanto».

(Salvatore Famularo)

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