La FP Sport Messina Basket, il prossimo anno, sarà ai nastri di partenza della prossima Serie C Nazionale. In attesa che vengano ufficializzati i calendari, parla il coach della compagine messinese Francesco Paladina.
In attesa che sia reso noto il calendario ufficiale della prossima stagione agonistica di Serie C Nazionale, a parlare è coach Francesco Paladina, fondatore della FP Sport Messina Basket, che il prossimo anno rappresenterà la prima società maschile del capoluogo peloritano.
“Dopo la positiva stagione appena conclusa nel massimo campionato regionale – esordisce il tecnico messinese Francesco Paladina – confortati dalle belle prove che la squadra ha fornito, giocando alla pari contro avversari blasonati come Siracusa, Ragusa, Milazzo, San Filippo del Mela, Cefalù e Licata, insieme al mio socio Claudio Cavalieri e a tutto lo staff tecnico-dirigenziale, abbiamo deciso di ringraziare pubblicamente tutti i ragazzi del roster con questo splendido regalo, la Serie C Nazionale. In un momento di crisi generale, in cui tantissime società fanno i conti con una situazione economica davvero drammatica (parecchie le rinunce e i fallimenti societari registrati negli ultimi mesi n.d.r.) – abbiamo ritenuto doveroso stringere i denti e fare uno sforzo, presentando la domanda di ripescaggio per regalare alla città di Messina e ai nostri ragazzi un sogno adeguatamente commisurato alla tradizione cestistica della nostra città e all’impegno profuso in campo dai nostri giovani atleti. La storia recente – continua ancora coach Francesco Paladina – ci insegna che oggi non è più possibile pensare di affrontare i campionati senza tenere un occhio fisso al budget e alle spese. La FIP ha già fatto qualche piccolo passo in tal senso, abbassando i parametri e riducendo l’importo della fideiussione bancaria, ma il lavoro più oneroso spetta alle società. Prima di presentare la domanda di ripescaggio abbiamo valutato tutti gli aspetti, a partire da quello economico. Come società abbiamo la fortuna di poter contare su un gruppo formato da tanti bravi giovani, tutti provenienti dal nostro vivaio, totalmente a costo zero, e su un quartetto di atleti arrivati la scorsa stagione (Claudio Cavalieri, Marco Sabarese, Vittorio Mirenda e Andrea Squillaci n.d.r.), che ha sposato il progetto societario senza mai avanzare alcuna pretesa di tipo economico. Proprio grazie a questo grande attaccamento alla maglia da parte di tutto il roster, possiamo con orgoglio scrivere zero alla voce rimborsi spese allenatore-atleti. Dal punto di vista delle spese di trasferta, poi, possiamo sicuramente affermare che non ci saranno grandi scostamenti rispetto alla stagione scorsa. Quindi, risulta evidente che ci avviciniamo a questa nuova esperienza con grandissima umiltà e rispetto per gli altri, con la speranza di ottenere meritatamente una dignitosa salvezza sul campo. Siamo consapevoli che altre società mirano a traguardi ben più prestigiosi e si stanno attrezzando con allenatori e giocatori di altissimo livello, affrontando per questo un notevole impegno economico. Prendere anche un solo giocatore da fuori significa accollarsi, come minimo, una spesa che oscilla tra i 10 e i 15 mila euro (tra rimborso spese, alloggio e parametro) quindi, dando uno sguardo in giro, si potrà capire facilmente contro quali realtà andremo a confrontarci. Noi, però, guarderemo esclusivamente dentro casa nostra, con l’obiettivo di far crescere i nostri giovani regalando loro un sogno fino a qualche mese fa impensabile. Tutta la città potrà e dovrà essere orgogliosa di noi”.