Intanto il presidente Enzo Sindoni è stato convocato dalla Procura Federale
Cresce l’attesa e con essa la tensione in casa Orlandina Basket per la sentenza della Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni che deve decidere sul ricorso presentato dalla società siciliana dopo l’esclusione dal massimo campionato nazionale di Basket. I rinvii non hanno fatto altro che alimentare la voglia di giustizia della società paladina, al quale è stato anche inviato dal procuratore federale Roberto Albisio, un avviso di convocazione indirizzato al presidente Enzo Sindoni. La Fip contesta al club di Capo D’Orlando la presunta violazione dell’art. 43 del Regolamento di giustizia sportiva (frode sportiva) a carico del dirigente e dell’art. 44 (responsabilità oggettiva in frode sportiva) per la società.
Pronta e secca è giunta la risposta della società: -In relazione alla convocazione della Procura Federale, – si legge nel comunicato – ennesima pagina di questa incredibile vicenda, l’Orlandina Basket comunica che continuerà a lavorare per dimostrare l’assoluta regolarità dei propri comportamenti nella consapevolezza che nessuna violazione dei regolamenti è stata commessa dalla società-.
Una situazione paradossale anche per gli atleti che compongono il roster di mister Sacchetti, che vivono queste giornate con il fiato sospeso in un clima surreale. Il prossimo passo è atteso per lunedì, quando dovrebbe arrivare la benedetta sentenza della Camera di Conciliazione.