L'Upea Basker Capo d'Orlando ufficializza l'ingaggio del pivot americano Dario Hunt.
“L’Orlandina Basket è lieta di comunicare di aver sottoscritto un contratto di durata annuale con il giocatore statunitense Dario Hunt, nell’ultima stagione ai Rio Grande Valley Vipers in D-League”.
Con questo comunicato stampa l’Upea Basket Capo d’Orlando ufficializza l’ingaggio di Dario Hunt, prodotto dell’Università del Nevada, centro di 206 cm per 104 kg, nato il 2 maggio del 1989.
Atleta straordinario, dotato di fisicità possente e grande esplosività, Dario Hunt unisce alle capacità di finalizzare, spesso in modo spettacolare, l’innata propensione alla difesa, che fa di lui un professionista completo su entrambi i lati del campo. Negli anni, al college, ha stupito per la costante crescita rapportata dalle cifre che testimoniano i miglioramenti: da senior, infatti, parte in quintetto, gioca 32 partite chiudendo con la media di una doppia doppia a gara (10 punti e 10 rimbalzi), 2,5 stoppate e 2 assist.
Alla fine della sua ultima stagione in NCAA, Dario Hunt è risultato essere l’unico giocatore della storia della Western Conference a segnare 1.000 punti, 1.000 rimbalzi e 250 stoppate nella propria carriera collegiale.
È stato, inoltre, inserito nel secondo migliore quintetto in assoluto della Western Conference NCAA e tre volte nel primo quintetto difensivo (2010, 2011 e 2012).
Nell’estate del 2012 passa alla compagine ucraina BC Odessa dove, però, alcuni problemi di ambientamento ne condizionano il rendimento (gioca 21 gare a 6 punti e 5 rimbalzi).
Si rilancia volando in Austria agli UBC Magnofit Gussing Knights nel febbraio 2013, mettendo a referto 14 punti e 7.5 rimbalzi in media nei 13 match disputati.
Torna negli USA nella Lega di sviluppo NBA, selezionato dai Vipers, con cui raggiunge le semifinali confermandosi in continua crescita (8.6 punti, 7.2 rimbalzi, 1.1 stoppate nei 21 minuti di utilizzo medio a gara nella regular season e 9.3 punti, 8.3 rimbalzi e 1.5 stoppate nei play-off).
Ha conseguito la laurea in Management ed è il fondatore del blog www.l-l-f.co, dove le lettere dell’acronimo “l-l-f” stanno per “living life fearless”, uno spazio che si propone per aiutare la gente ad approcciare la quotidianità senza paure.
“Sono soddisfatto che Dario Hunt abbia accettato con entusiasmo la nostra proposta di tornare in Europa – ha commentato il coach dell’Upea Basket Capo d’Orlando Giulio Griccioli – Si tratta di un lungo che fa dell’atletismo e della capacità di essere pericoloso in tutte le situazioni di taglio e transizione le sue peculiarità principali. È reduce da una buona stagione in D-League che lo ha visto distinguersi a rimbalzo sia offensivo che difensivo. Per caratteristiche tecniche e fisiche sarebbe il perfetto complemento per Sandro Nicevic – conclude il tecnico Giulio Griccioli – che speriamo di avere con noi anche il prossimo anno”.
Ad oggi, il roster dell’Orlandina Basket è composto da sei elementi: il playmaker Andrea “Sunshine” Pecile, la guardia statunitense Austin Freeman, l’esperto Gianluca Basile, il riconfermato Dominique Archie, il giovane Corrado Bianconi e, per ultimo, il pivot a stelle e strisce Dario Hunt. A questi si aggiunge il giovanissimo playmaker Marco Strati, prodotto del vivaio “paladino”. Nei prossimi giorni è attesa la riconferma del lungo croato Sandro Nicevic, mentre è più complessa la trattativa per il rinnovo di capitan Matteo Soragna. Con la cessione in prestito annuale del promettente e talentuoso Tommaso Laquintana a Biella, si stringe il cerchio attorno a colui che sarà il nuovo playmaker titolare dell’Orlandina Basket: circola sempre con insistenza il nome di Larry Drew, mentre con l’arrivo dell’esperto Andrea Pecile è tramontata definitivamente la pista che portava a Roberto Fultz.
Fabrizio Bertè