L'Orlandina sogna con l'ex NBA Jonny Flynn (VIDEO)

L’Orlandina sogna con l’ex NBA Jonny Flynn (VIDEO)

Fabrizio Berte

L’Orlandina sogna con l’ex NBA Jonny Flynn (VIDEO)

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domenica 31 Agosto 2014 - 10:50

Grande colpo messo a segno dal giovane Direttore Sportivo dell'Orlandina Basket, Giuseppe Sindoni, che si assicura uno dei migliori talenti in circolazione. Aggregato anche l'indimenticato ex "paladino" Stefano Marisi.

L’Orlandina Basket ha piazzato il “colpo” Jonny Flynn, ex Minnesota Timberwolves, Houston Rockets e Portland Trail Blazers, playmaker di grande talento e di assoluto spessore.
L’accordo è stato raggiunto dopo ben quarantotto ore di attente analisi cliniche, strumentali e funzionali condotte dal Professor Sabatino Carianni e dal Preparatore Atletico Walter Allotta.

Jonny Flynn sarà presentato ufficialmente quest’oggi, lunedì 1 settembre 2014, alle ore 16.30, presso la sala stampa “Daniele Di Noto del “Pala Fantozzi” di Capo d’Orlando.
Oltre al nuovo acquisto dell’Orlandina Basket, presenzieranno la conferenza stampa il Direttore Sportivo Giuseppe Sindoni, il Coach toscano Giulio Griccioli ed il Presidente Enzo Sindoni.

A seguire, alle ore 17.30, si terrà la prima seduta di allenamento sul parquet del “Pala Fantozzi” di Capo d’Orlando, con il team al completo.
Da oggi, infatti, si terranno i primi allenamenti con il pallone in vista degli scrimmage contro la Viola Basket Reggio Calabria e contro la Fortitudo Moncada Agrigento.

Jonny Flynn, nato a Niagara Falls, nello stato di New York, ha compiuto venticinque anni il 6 febbraio scorso (classe 1989). Incredibile atleta, rapido nei movimenti, veloce, possente e con una buona resistenza, Jonny Flynn è anche un ottimo saltatore. Ha un grande controllo del proprio corpo e ciò gli permette di costruirsi lo spazio per il tiro anche contro difensori più alti. Eccellente assist man e passatore, Jonny Flynn è inoltre un buon tiratore dal perimetro, abile anche a penetrare in area e realizzare indifferentemente con ambo le mani, sfruttando la sua fisicità.
È un playmaker di 183 cm per 84 kg, prodotto dell’Università di Syracuse, college NCAA, con cui gioca solo due stagioni facendo registrare delle cifre che fanno il giro dei taccuini degli scout NBA (15.66 punti, 5 assist 3 rimbalzi nelle 35 gare giocate nell’anno da Freshman e 17.45 punti, 7 assist e 3 rimbalzi da Sophomore).
Alla prima uscita in NCAA ha realizzato 28 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, frantumando il record di punti realizzato da una matricola alla prima gara con Syracuse, che apparteneva a Carmelo Anthony (27). Già ai tempi in cui frequentava la Niagara Falls High School, però, Jonny Flynn aveva fatto parlare di sé. Aveva vinto, infatti, il prestigioso premio New York Mr. Basketball nel 2007 e, sempre nello stesso anno, aveva partecipato alle gare evento Nike Hoop Summit e Mc Donald’s All American (insieme all’attuale compagno di squadra all’Orlandina Austin Freeman), che includevano i più talentuosi giovani americani.
Chiamato al primo giro del Draft NBA, nel 2009, dai Minnesota Timberwolves alla scelta numero 6, l’impatto con il miglior campionato di basket al mondo è stato incredibilmente positivo. Da Rookie, infatti, gioca 81 partite con una media di 29 minuti a gara, viaggiando a 13.51 punti, 4.4 assist ad allacciata di scarpa e viene inserito di diritto nell’All Rookie Second Team.
Nel secondo anno in NBA, sempre con i Minnesota Timberwolves, è limitato da un intervento chirurgico all’anca, ma realizza 5.26 e 4 assist in 18 minuti di utilizzo medio. Chiude la stagione 2011/2012, passata tra i Houston Rockets e i Portland Trail Blazers, con 5 punti, 3 assist in 14 minuti di media a gara.
Nel 2012/2013 firma per i Melbourne Tigers, tornando alle medie che gli spettano: 17.4, 6 assist e 4 rimbalzi, viene così selezionato per l’All Star Game ed inserito nel secondo miglior quintetto della NBL Australiana per il 2013.
Nella stagione passata, dopo aver giocato la NBA Summer League a Las Vegas con i Los Angeles Clippers, accetta l’offerta della ricca società cinese dei Sichuan Blue Whales, che ha recentemente acquistato, ad esempio, Panda Friend (al secolo Ron Artest, poi Metta World Peace) direttamente dalla NBA.
In Cina, però, non scende mai in campo, preferendo fermarsi e prendersi cura del suo corpo per poter così tornare al 100% nella stagione attuale. Con la canotta a stelle e strisce della sua Nazionale ha vinto anche la Medaglia d’Argento ai Mondiali Under 19, in Serbia, nel 2007.

Ad oggi, il roster dell’Orlandina Basket è composto dai seguenti giocatori: in cabina di regia il playmaker a stelle e strisce Jonny Flynn, l’esperto Andrea “Sunshine” Pecile ed il giovanissimo orlandino doc Marco Strati; la guardia statunitense Austin Freeman, che andrà ad affiancare il riconfermatissimo Gianluca Basile; il capitano Matteo Soragna nel ruolo di ala piccola; il riconfermato Sandro Nicevic, carismatico totem croato, fondamentale sia dentro che fuori dal campo, che va ad aggiungersi ad un reparto lunghi che può contare sull’ala Dominique Archie, in grado di giocare indistintamente sia da 3 che da 4, sull’ex Virtus Basket Siena Corrado Bianconi, sul dinamico statunitense Dario Hunt e sul giovanissimo atleta sloveno Sedin Karavdic.
In virtù dell’acquisto di Jonny Flynn, è dunque tramontata l’ipotesi Larry Drew per l’Orlandina Basket. Per completare il mosaico manca un solo tassello, un’ala piccola che andrà a completare uno starting five tutto americano. I nomi che circolano sono quelli di Michael Snaer e Xavier Silas, smentito l’interesse per Rodney Green, ma non sono escluse sorprese dell’ultim’ora.

L’Orlandina Basket ha comunicato che si aggregherà al gruppo per prendere parte agli allenamenti l’atleta Stefano Marisi, nell’ultima stagione alla Cestistica Bernalda, in DNB, e ora Free Agent.
Stefano Marisi, playmaker di 190 cm, nato a Forlì il 3 febbraio del 1983, è un volto più che conosciuto per il pubblico orlandino. Regista puro con una propensione innata per il gioco di squadra, Stefano Marisi è capace di leggere bene il gioco sia in attacco che in difesa ed ha una discreta abilità al tiro anche dalla lunga distanza. Cresciuto cestisticamente nel vivaio della Virtus Basket Bologna, ha calcato i parquet della Serie B1 con Riva del Garda nel 2001/2002 e con la Virtus Basket Trapani nel 2002/2003 e della Serie A2 proprio a Capo d’Orlando, dal 2003 al 2005. È stato, infatti, uno dei protagonisti della storica stagione 2004/2005, in cui l’Orlandina Basket vinse il campionato ed approdò per la prima volta in Serie A. Oggi, come ieri, Stefano Marisi sarà utile all’Orlandina Basket in un’annata storica, contribuendo ad innalzare il livello della qualità degli allenamenti grazie al grande talento e all’esperienza maturata negli anni.

Intanto, sono ancora aperte le selezioni per diventare Cheerlader dell’Orlandina Basket: per maggiori informazioni inviare una e-mail all’indirizzo m.rinoldo@orlandinabasket.it.

Prosegue a vele spiegate la campagna abbonamenti #NextLevel.
Sono oltre trecento, infatti, i tifosi e gli appassionati che hanno scelto il loro posto al “Pala Fantozzi”, rispondendo con i fatti all’appello di Coach Giulio Griccioli.

Fabrizio Bertè

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