Dopo l'arrivo di Mollica e le conferme di coach Sidoti e capitan Di Dio ufficializzata la permanenza dell'ala agrigentina
MESSINA – Nato ad Agrigento nel 1998, ala, ma giocatore molto versatile, Tartaglia ha chiuso la sua prima annata a Messina con una media 11 punti nelle 32 partite giocate (la migliore tra i “grandi” della sua carriera), con il season high di 20 nella gara con il Cus Catania. Cresciuto nel settore giovanile della Fortitudo Agrigento, con cui ha ottenuto numerosi titoli di campione regionale tra il 2011 e il 2017, ha debuttato in prima squadra in Serie A2 nella stagione 16/17 proprio con la squadra della sua città.
Passa, poi, al Fossano in Serie C Gold e successivamente veste le casacche di New Basket Mola (7,5 di media in 26 presenze), Cestistica Civitavecchia (6,9) e Basket Vieste, con cui però gioca appena due partite prima dell’interruzione dei campionati imposta dal dilagare dell’emergenza Covid. Nel 21/22 resta nella C Gold pugliese con la Valentino Castellaneta (7,4 di media) e poi gioca anche con Taurus Jesi (10,5, prima stagione in doppia cifra di media) e Promobasket 2003 Marigliano, dove ha conquistato la promozione in B interregionale.
Tartaglia: “La priorità era restare”
Lo scorso anno la chiamata della Basket School Messina e l’importante contributo dato nella splendida stagione giallorossa: “La mia priorità era restare qui – dice Mario Tartaglia, rappresentato dall’agente Carmine Lopomo – mi sono trovato bene con coach Sidoti e in città, grazie a un pubblico molto caloroso che ci ha supportato per tutta la stagione. Abbiamo fatto una stagione in continua crescita grazie alla guida del coach ed è importante riuscire a dare continuità tecnica al gruppo: volevamo continuare tutti insieme questo progetto per migliorarci ulteriormente. Non so se sarà possibile riuscirci, ma sono sicuro che lavoreremo tanto per provarci. Già poco dopo la fine della stagione – conclude Tartaglia – il direttore Mazzù e coach Sidoti mi avevano detto che volevano confermarmi e anch’io volevo tanto rimanere a Messina. La voglia di continuare insieme è stata reciproca”.