Basket, Serie A2. L’Orlandina priva di Johnson cade a Milano

Basket, Serie A2. L’Orlandina priva di Johnson cade a Milano

Simone Milioti

Basket, Serie A2. L’Orlandina priva di Johnson cade a Milano

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sabato 13 Marzo 2021 - 18:54

Nella partita giocata questo pomeriggio l'Orlandina non riesce a battere l'Urania Milano, i lombardi si impongono col risultato di 86 a 72

Quinta sconfitta in fila per l’Orlandina Basket, che viene battuta dall’Urania Milano per 86-72. La sfortuna sembra accanirsi contro la squadra di coach Marco Sodini, che anche oggi ha dovuto fare a meno di uno dei suoi due americani. Prima della gara infatti Johnson viene fermato da un problema alla schiena e rimane in panchina per tutti e 40 i minuti di gioco.

I biancoazzurri giocano comunque una gara coriacea, almeno per i primi 30’. Nell’ultimo quarto l’assenza di una bocca da fuoco come Johnson e la stanchezza accumulatasi per il ritorno in campo dopo appena 36h dalla sfida con Biella si fanno sentire. Milano vince meritatamente grazie ad un ottimo quarto periodo di Bossi e Langston.

Non bastano i 27 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di Floyd, né i 16 di Gay. In doppia doppia Moretti con 11 punti e 10 rimbalzi, 9 punti per Taflaj, 7 per Laganà. 2 punti e 6 rimbalzi in 13’ per il neo acquisto Diouf.

Capo d’Orlando tornerà in campo mercoledì 17 marzo al PalaFantozzi per la sfida contro Verona, alle ore 21. 

La cronaca del match

Pronti via l’Urania Milano prova a scappare sul 10-0 con Langston, Raivio e Benevelli. È la tripla di Gay a sbloccare il punteggio ospite, ma i padroni di casa continuano a macinare gioco e con le triple di Franco e Langston volano sul +16 (24-8). Sono Taflaj, Gay e la tripla di Laganà a tenere in vita i paladini, riportandoli sul -9 (24-25). Montano e Pesenato però chiudono il primo quarto sul 29-17.

Tutta un’altra storia in avvio del secondo parziale: trascinati da Floyd e Laganà i paladini tornano sul -8. Piunti e Montano provano a tenere a distanza l’Urania, ma gli ospiti, con Floyd, Taflaj e Laganà, tornano ad un solo possesso di distanza, sul -2 (34-32). Coach Villa ferma il gioco per parlare coi suoi, ed al rientro dal time-out Milano ritrova la via del canestro con continuità, ma lo stesso fa l’Orlandina: in un finale di quarto equilibrato Montano chiude il gioco da tre punti, mentre Floyd infila la tripla e il contropiede chiuso da Benevelli manda le squadre negli spogliatoi sul 45-40.

La tripla di Benevelli apre il secondo tempo rimettendo 8 punti tra Milano e Capo d’Orlando, ma i paladini rincorrono con il -3 firmato Moretti e Taflaj (48-45). La bomba di Benevelli e il gioco da tre punti di Piunti tengono ancora a distanza i padroni di casa, mentre dall’altra parte Moretti inchioda in transizione, Diouf realizza i primi punti in maglia Orlandina e Floyd mette il nuovo -3 (54-51). A Montano e Raivio replica Gay con il gioco da tre punti, quando si apre il festival delle triple: a Raivio risponde Moretti, poi Piunti e Floyd per il 67-61 che chiude il quarto.

Si segna ancora dall’arco in avvio di ultimo parziale: prima Piunti, poi Floyd, mentre sette punti di fila di Bossi valgono il +15 (77-64). I paladini cercano soluzioni offensive complicate e per ben quattro minuti non riescono a trovare la via del canestro. Arriva Langston a punirli, con il gioco da tre punti del +18 (82-64). Capo d’Orlando ritrova il fondo della retina con Moretti e Floyd dalla lunetta, ma Langston e Bossi continuano a tenere a distanza Milano. Negli ultimi minuti di garbage-time, dalla linea della carità, Floyd e Gay aggiustano il punteggio sul 86-72 finale.

Le parole di coach Sodini al termine della gara

«Il processo che deve portarci alla fine della stagione regolare deve essere diverso, dobbiamo avere un tipo di approccio differente alle partite. Fare a meno di uno dei due americani fa la differenza. 

Abbiamo avuto un ottimo spirito, ho solo due “rimproveri” da fare ai ragazzi: il primo i 29 punti subiti nel primo quarto, il secondo è stato dopo aver preso un contropiede a 4’ dalla fine senza che nessuno tornasse in difesa. Questo non deve accadere, bisogna tornare anche se siamo stravolti e la partita è già indirizzata.

Non credo però che si possa dir nulla oggi a loro per il loro impegno, sono ragazzi giovani che quando affrontano giocatori di esperienza come quelli dell’Urania fanno fatica a stargli dietro. Dobbiamo essere consapevoli e obiettivi: questi ragazzi vanno tutelati. Speriamo di rimetterci presto in carreggiata.»

Il tabellino: Urania Milano – Orlandina Basket 86-72

I parziali dei primi tre quarti: 29-17, 45-40, 67-61.

Urania Milano: Piunti 11, Bossi 11, Chiapparini, Valsecchi, Langston 21, Raspino, Benevelli 15, Montano 14, Cavallero, Pesenato 2, Franco 3, Raivio 9. Coach: Davide Villa.

Orlandina Basket: Diouf 2, Ravì, Taflaj 9, Conti, Gay 16, Floyd 27, Laganà 7, Johnson n.e., Del Debbio, Triassi, Moretti 11, Klanskis. Coach: Marco Sodini.

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