Una scintillante Costa d’Orlando sbanca con un perentorio 50-78 il “PalaZauli” di Battipaglia e sfata il tabù trasferta dopo un girone esatto. I tirrenici tornano a sorridere lontano dalle mura amiche.
La Costa d'Orlando torna a sfatare il tabù trasferta e sfodera una prestazione eccezzionale al "PalaZauli" di Battipaglia. I tirrenici ritrovano così il sorriso grazie al punteggio di 50-78 con la quale hanno fatto loro l'intera posta in palio.
Il primo quarto della sfida è comunque molto equilibrato. La Costa prova ad abbozzare una piccola fuga sin dal principio con un ispirato Pozzi ma i campani ribattono colpo su colpo. Dopo 10′ il tabellone recita 18-22 per i siciliani.
Ad inizio secondo quarto, l’attacco biancorosso si inceppa. Battipaglia piazza un parziale di 9-2 e si porta in vantaggio sul 27-24 al 15′. Una tripla e due liberi di Pozzi restituiscono l’inerzia ai messinesi, che da questo momento non si voltano più indietro. Marinello accende i motori, tutta la squadra è calda: parziale di 5-20 e all’intervallo è 32-44 Costa.
Capitan Marinello non si ferma più. Anche ad inizio ripresa la guardia campana martella la retina locale, lanciando i ragazzi del presidente Giuffré sul +16. Battipaglia ha una piccola reazione d’orgoglio e rientra sul 40-50 ma il dynamic duo Pozzi-Marinello seppellisce i battipagliesi a suon di bombe. A 10′ dal termine la Costa d’Orlando conduce 42-62.
Il quarto ed ultimo periodo è pura accademia. I siciliani controllano senza difficoltà la gara, chiudono 50-78 e portano a casa due punti d’oro in chiave classifica. La Costa d’Orlando torna a sorridere anche lontano da casa.
Soddisfatto di quanto è accaduto sul parquet battipagliese il coach paladino Giuseppe Condello che a fine gara afferma: "Abbiamo giocato davvero una buona gara. In difesa con la nostra zona adattata li abbiamo messi in grande difficoltà. In attacco abbiamo mosso bene la palla e abbiamo ritrovato quel pizzico di fiducia che ci era mancata nelle ultime uscite. Per noi tirare bene è fondamentale ma lo è ancora di più che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda. In settimana abbiamo avuto dei colloqui, ci siamo schiariti le idee come era giusto e si è visto. Adesso pensiamo già a Cagliari, vincere sarebbe molto importante. Io guardo in basso, mi preme raggiungere la salvezza il prima possibile. Mi interessa il presente, il resto si vedrà".