La Camera di Conciliazione del Coni, dopo Napoli, getta nello sconforto anche i tifosi paladini. E intanto si avvicina l'inizio ufficiale del campionato
Niente da fare. La Camera di Conciliazione del Coni presieduta da Marcello Foschini e composta da Luigi Fumagalli, Maurizio Benincasa, Ciro Pellegrino e da Aurelio Vessichelli, in qualita’ di arbitri, riunita in conferenza personale in data 1 ottobre 2008 a Roma, ha rigettato la domanda di ricorso dell’Orlandina Basket in merito all’esclusione decretata dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Una decisione che butta la provincia cestistica nello sconforto.
Dopo Napoli dunque picche anche per la società presieduta da Enzo Sindoni, che dopo aver appreso la notizia ha subito replicato attraverso i microfoni di Sky Sport 24: -Andremo avanti e ricorreremo al Tar anche se ci dispiace uscire dall’ordinamento sportivo. Mi rammarica che la decisione e’ stata presa giorno 1 e comunicata il 6 e quindi forse c’era la volonta’ di volerci spingere fuori. Noi siamo assolutamente convinti delle nostre ragioni-. Intanto il campionato, secondo il calendario stilato dalla Fip, dovrebbe partire domenica: -Non è un problema mio – ribatte il patron orlandino – noi avevamo chisto di riposare alla prima giornata in un campionato a 17 squadre. Voglio conoscere bene la sentenza prima di commentarla ma continueremo a far valere le nostre ragioni. Io amo il basket ma anche la mia squadra e devo andare fino in fondo-.
Nello specifico la sentenza, oltre a rigettare il ricorso, condanna i siciliani al pagamento integrale degli onorari e delle spese di arbitrato (6mila euro) e alle spese generali e agli oneri di legge. L’Orlandina dovrà inoltre corrispondere il pagamento delle spese di lite in favore della Resistente quantificate in 2mila euro oltre spese generali e oneri accessori. Oltre al danno la beffa dunque.