Grandissimo Diener coi suoi 34 punti ma anche Slay e Woijcik hanno distrutto gli avversari. Il pubblico ha applaudito gli orlandini
Impresa compiuta. Capo d’Orlando supera per la prima volta nella storia le mitiche -scarpette rosse- e si sistema nelle parti nobili della classifica.
Pierrel sempre avanti salvo nel finale del primo quarto, quando con le penetrazini di Gaines e le iniziative di Touré i biancorossi hanno toccato fino a 7 lunghezze di vantaggio (25-18 a 2’23 dalla fine della prima frazione), ma Milano non è sembrata averela consistenza difensiva per resistere nel secondo quarto a un Diener assolutamente straripante (17 a metà gara). Markovski prova a trovare il quintetto giusto con una raffica di cambi ma è sempre Diener con 5 punti di fila a mandare i nostri a +11 i suoi (52-63 a 1’22 dall’ultimo intervallo). Bulleri con ripetute penetrazioni e una tripla di Aradori accendono il Palalido (60-65 a 8’34 dalla fine), ma ancora una volta la lucidità dei paladini congela la partita. Tamar Slay piazza una tripla allo scadere dei 24-, poi assist per la tripla di Diener, poi ancora una tripla – stavolta in proprio – dell’americano per il +12 (64-76 a 4’38 dalla sirena finale). Da lì in poi solo Pierrel in campo, malgrado qualche errore di troppo di Fabi (due palle perse prima di iniziare i giochi), e con Diener a schiacciare in contropiede sotto i tifosi orlandini. -E’ una vittoria che dedichiamo al nostro presidente- ha commentato a caldo il coach Meo Sacchetti. (nella foto il mattatore della serata Drake Diener)