Dopo la batosta dell’esclusione dalla serie A, l’Upea Capo D’Orlando, in primis con il suo presidente Enzo Sindoni, prova a reagire. Come rivelato subito dopo aver appreso la decisione del consiglio federale, la società ricorrerà nelle sedi opportune per recuperare quanto ingiustamente gli è stato tolto dai massimi organi cestistici nazionali. E già venerdì potrebbe essere una data importante. Fissata infatti per quella data l’udienza davanti alla Camera di Conciliazione ed arbitrato del Coni, con gli orlandini che verranno difesi dagli avvocati Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli.
Possibile anche che Sindoni presenti un ricorso al Tar del Lazio per bloccare la delibera in modo da ritardare i tempi per la compilazione del calendario a sedici squadre. Intanto la società attraverso il suo sito ufficiale comunica che: -In relazione a numerose inesattezze pubblicate in data odierna da alcuni quotidiani, la società comunica che le contestazioni sulle quali poggia l’ingiusta decisione del Consiglio Federale paiono essere (e sarebbe davvero clamoroso) legate non al mancato pagamento di contributi, che si riconosce allo stato attuale non dovuti, ma a alla eventuale mancata iscrizione a bilancio degli stessi.