Lungo la strada che porta alla seconda trasferta consecutiva per l’Igea Basket Barcellona, ci siamo soffermati al telefono con Marcello Billeri, coach della Virtus Siena avversaria dei siciliani. Il tecnico dei toscani ha parlato della sfida di sabato sera contro il Barcellona, a suo avviso una delle migliori
compagini del torneo.
Barcellona e Siena vengono da due sconfitte materializzate in circostanze pressochè simili, rispettivamente in trasferta contro Potenza e Palestrina, e vorranno cancellare le brutte prestazioni sin da sabato sera. Come si sta preparando la Virtus al match contro i siciliani?
“Direi che stiamo arrivando alla partita con serenità, sapendo che Barcellona è un’eccellente squadra con molta più esperienza della nostra, coperta in tutti i ruoli e quindi siamo consapevoli della forza del nostro organico. D’altronde solo il lavoro può farci arrivare pronti alla gara-.
Qual è la situazione mentale e fisica del vostro team?
“Seppur la sconfitta nell’ultimo turno con Palestrina, la mia squadra dal punto di vista mentale vive un ottimo periodo, mentre da quello fisico dovremmo recuperare qualche acciacco rimediato negli ultimi turni di campionato-.
Barcellona vive un momento delicato in quanto ha la necessità di fare risultato per via della penalizzazione in classifica. La squadra è stata definita dagli addetti ai lavori “bella- in casa e “bruttina- in trasferta. Conoscete il team di coach Pippo Sidoti?
“Ho molta stima di questa squadra perché reputo sia una delle migliori del girone; è “coperta- in tutti i ruoli, con alcuni giocatori di buona classe con un forte rendimento rispetto agli standard della categoria, inoltre ha i cambi e degli ottimi giovani tra le sue fila-.
A proposito di giovani, La Virtus la domenica ne porta a referto sistematicamente 6. Inoltre dall’under 19 in giù i ragazzi se la cavano alla grande.
“Questa è la filosofia della società, ovvero una pianificazione attenta che cura ogni minimo particolare su tutti i livelli e per tutte le età facendo attenzione allo sviluppo dell’idea di Basket nei giovani. Questo aspetto lo reputo di primaria necessità in una squadra-.
Cosa temete di Barcellona?
“Temo il team in generale più che ciascun singolo. Barcellona è una squadra attrezzata per arrivare lontano, costruita con equilibrio anche perché, a parte i big, ci sono giocatori che sono lo stesso pericolosi e creano soluzioni offensive di ottima caratura. Mi piace molto Rizzitiello-
Secondo Lei che partita sarà?
“Vincerà chi giocherà di squadra-
Ritornando alla Virtus, quali sono le vostre aspettative per il prosieguo del torneo?
“Quelle di cercare di fare il miglior campionato possibile, valorizzare i nostri giovani e centrare l’obiettivo dei play-off, anche se sarà dura proprio per l’equilibrio che questo torneo presenta-.
Il girone B sembra essere molto più competitivo di quello A e dalle prime giornate sembra che il “fattore campo- l’abbia fatta da padrone. Qual è la squadra che l’ha impressionata di più?
“Ai vertici sono tutte delle eccellenti squadre. Ferentino, Latina e Trapani lotteranno fino alla fine-.
La sconfitta in terra laziale ha lasciato l’amaro in bocca. Cosa è mancato al Siena?
“Quando si perde di due punti c’è sempre qualcosa da recriminare .Il Palestrina ha tenuto sempre alto il ritmo e ha giocato molto probabilmente meglio di noi. Il Basket è cosi, quando perdi dei palloni importanti nei minuti finali è normale che devi rincorrere e finisci per perdere. Anche
Barcellona ha avuto una gara simile alla nostra-.
Avete un rapporto di collaborazione con l’altra squadra della città?
“Certo c’è una vasta rete di cooperazione, infatti il nostro David Cournooh ha il doppio tesseramento e a mio parere, considerato i mezzi che ha, diventerà un ottimo giocatore-.
Che aria si respirerà al PalaSclavo?
“Son sicuro…sarà una bella gara-
Mario Garofalo