Nel giorno in cui ha consegnato gli attestati di riconoscimento ai volontari che si sono impegnati nelle manifestazioni del ferragosto messinese abbiamo chiesto all'assessore Caroniti di tracciare un bilancio del lavoro svolto in questi anni.
“Siamo riusciti a mettere in atto tantissime opere utili per la città e ne lasciamo in consegna tante altre a chi verrà dopo di noi. E’ chiaro che poteva essere fatto di più, ci sono argomenti che sono stati solo trattati, ma sento che abbiamo lasciato il segno nel campo delle opere pubbliche, dei servizi sociali e soprattutto abbiamo aperto la strada nel campo della progettazione sfruttando e intercettando importanti finanziamenti europei”. E’ soddisfatto l’assessore Dario Caroniti che insieme agli ultimi colleghi rimasti si prepara a salutare Palazzo Zanca. Sono giorni di bilanci per gli amministratori comunali che si trovano a tirare le somme del lavoro svolto in questi quattro anni sotto la guida del sindaco Buzzanca. Per Caroniti è soprattutto uno il motivo di orgoglio di quanto fatto: lo sgombero del campo rom di San Raineri. “Un obiettivo puntato era liberare la città dallo scandalo di quella baroccopoli che sorgeva nella zona più bella della città, triste biglietto da visita per chi giungeva a Messina e simbolo di degrado e illegalità. Grazie ad un impegno comune che ha visto la collaborazione con il sindaco, l’assessore Isgrò e i dirigenti di alcuni dipartimenti siamo riusciti a centrare questo obiettivo e per me è senza dubbio uno dei passaggi emblematici del buon funzionamento della nostra amministrazione”.
In questi anni l’assessore Caroniti si è occupato anche del delicatissimo settore dei servizi sociali dopo la bufera che portò alle dimissioni di Pinella Aliberti. Anche in questo campo tanti i passi in avanti e un appello a chi verrà dopo affinchè non venga vanificato quanto fatto. “Né Catania, né Palermo, né Siracusa, ma neanche nessun’altra città del Mezzogiorno può vantare un’offerta nel campo dei servizi sociali così ricca e questo è merito non solo nostro ma anche delle amministrazioni che ci hanno preceduto. Anche in questa fase di tagli siamo riusciti a salvare i servizi di alta qualità resi ad anziani, giovani e portatori di handicap e abbiamo un numero di utenti vastissimo. Ci sono stati problemi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori di questo settore, ma non siamo mai andati oltre i tre mesi di ritardo e quasi sempre a causa ei ritardi nei trasferimenti statali”. L’assessore chiede solo a chi verrà dopo di non distruggere quanto fatto e di continuare su questa strada. Chissà però se la pensano così i cittadini e i lavoratori che spesso hanno manifestato anche duramente le difficoltà in questo settore.
Ovviamente non mancano i rimpianti. L’assessore Caroniti non nasconde il suo dispiacere nel dover lasciare palazzo Zanca prima della naturale scadenza del mandato. “Avrei voluto partecipare, da assessore, all’apertura del centro polifunzionale per immigrati, altro orgoglio per questa città. Non ci sono arrivato ma spero in un percorso di continuità che porti alla realizzazione di quanto io non sono riuscito a completare”.
Intanto per chiudere il suo mandato Caroniti oggi ha voluto incontrare i volontari che con impegno e dedizione hanno reso possibile le manifestazioni del ferragosto messinese, in primis la processione della Vara. Con un attestato di riconoscimento ha detto grazie a nome di tutta l'amministrazione per il prezioso contributo. A ricevere gli attestati le associazioni di volontariato Corpo Volontari Gerosolimitano, Volontari Sicilia Emergenza, Volontari Discontinui VV.F., Rangers d'Italia, ACCIR, Mari e Monti 2004, City Angels e Gruppo Pegaso GISES, che hanno curato l'assistenza ai cittadini e la distribuzione dell'acqua e supportato le Forze dell'Ordine nel contenimento del pubblico, specie al momento della virata in via I Settembre. Riconoscimenti sono andati anche ai volontari in servizio sulle ambulanze 118, Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale Messina Volontari del Soccorso, Misericordia Messina che anche quest'anno si sono prodigati per la sicurezza della manifestazione. (Francesca Stornante)
Non solo non si vergogna……..
ci sia uno che dica…….
non ho fatto un c…..e non mi meritavo lo stipendio……
sentendoli…..sembra che a Messina..negli ultimi quattro anni..
ci sia stata l’élite della politica…..
p.s. programma completato al 99,99%………………..
tutti che si autosannano e autocomplimentano, tipico del mondo politico che vive sulla luna, lontanissimo dalla gente.