Dal 20 giugno laboratori, scuole, ambiente, musica ed esibizioni. L'evento clou dal 27 su Dazn. Finocchiaro: "Per Messina un grande ritorno di immagine"
MESSINA – Saranno oltre 450 gli atleti che sbarcheranno a Messina tra pochi giorni per la finale di Coppa Italia di Serie A di Beach Soccer, per la prima volta a Capo Peloro. All’amministrazione costerà 80mila euro, come è stato spiegato dall’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro durante la quinta commissione presieduta da Raimondo Mortelliti.
Il torneo principale sarà dal 27 al 30 giugno, con 14 squadre a contendersi la vittoria finale. Si giocherà all’interno della “Arena beach stadium”, una struttura da 5mila metri quadri con 1.200 posti a sedere (gratuiti) sistemata sulla spiaggia di Capo Peloro. L’evento sarà trasmesso da Dazn. Il via ufficiale sarà il 20 giugno, con l’avvio dei tornei giovanili riservati alle scuole e l’apertura del villaggio con aree tematiche. All’interno del Beach Soccer Village ci sarà un’altra di street food e beverage con prodotti della tradizione culinaria siciliana. Ma ci sarà anche il Beach soccer Lab dalle 18 alle 20, una zona dedicata a bambini e famiglie, con laboratori di scienze, sport e dedicati agli stili di vita sani tra ambiente e alimentazione.
Previste anche l’area dedicata alla musica, zone per mini basket, pallavolo e altri sport, e 5 show cooking dell’associazione Cuochi e Pasticceri di Messina dal 26 al 30 giugno dalle 19.
L’esperto Francesco Giorgio ha spiegato: “Non è scontato poter ospitare la Coppa Italia ma è un lavoro partito mesi fa. Il Beach Soccer è una costola del calcio sotto l’egida della Lnd e sta avendo un grandissimo sviluppo. Per noi sarà un’opportunità importantissima perché si tratta di un evento che può mettere in risalto le nostre bellezze a livello nazionale, che sarà trasmesso su Dazn. L’obiettivo è di promuovere la nostra città e mostrare ancora una volta che lavorando Messina può ospitare eventi di altissimo livello”.
Il delegato provinciale della Figc, Leonardo La Cava, ha poi aggiunto: “Saremo a punta Faro ma non ci sarà soltanto la Coppa Italia. Ci saranno altre attività, legate al settore giovanile e ad altri sport. La Lnd sta pubblicizzando in maniera molto forte la partnership con Messina e mi auguro che la città risponda presente”.
Il Beach Soccer
E così Giuseppe Bosco, presidente del Catania Beach Soccer e componente della Consulta siciliana per questa disciplina: “A settembre del 2023 sono stato chiamato da Francesco Giorgio che mi ha mostrato l’interesse di Messina per l’evento. Le città interessate erano 3-4 ma Messina l’ha voluto a tutti i costi. In una città nuova difficilmente arriva una competizione in cui si assegna un titolo, ma in questo caso c’è stata la possibilità di portarlo subito. Parliamo di 5-6 milioni di utenti che solitamente vedono e seguono queste manifestazioni. Ci sarà una copertura mediatica galattica, tra Dazn, social, giornali. Il litorale di Faro è qualcosa di meraviglioso. Il Beach Soccer per una tappa nazionale porta fino a mille persone in città, che alloggeranno negli hotel, mangeranno in ristoranti e locali, useranno gli autobus. Calcoliamo che solitamente si spostano in pochi giorni 600 o 700 mila euro. Abbiamo pensato di portare altre attività. Ci sarà il villaggio con attività culinarie, musicali, gadget e giochi per bambine. Abbiamo la Coppa Italia ma abbiamo anche una tappa di Serie B e quasi 40 squadre tra Under 15 e Under 17. Ci saranno fasi finali interregionali giovanili, avremo attività con le scuole, promuoveremo un evento di beach rugby. L’area sarà interamente illuminata e alle 21 di ogni sera ci sarà l’ultima partita. Sono felice di essere arrivato a Messina perché mi avete accolto a braccia aperte”. Bosco ha poi annunciato che “potremmo avere la possibilità di portare qui la nazionale italiana con un evento internazionale. Speriamo che tutto vada bene ma sono sicuro che sarà così per la reazione della città. E aggiungo un elemento di sostenibilità: arriviamo sulla spiaggia, la puliamo, sistemiamo e poi smontiamo tutto e ripuliamo. Non ci sarà nemmeno una bottiglia d’acqua abbandonata”.
Gli eventi correlati
L’organizzatrice Teresa Impollonia ha parlato degli eventi correlati: “Nel villaggio ci saranno 10 giorni di eventi, con diverse aree dedicate ai più piccoli, allo street food, ai laboratori, ma anche alla musica e alle attività artistiche. Daremo la possibilità anche di vedere le partite dell’Italia agli Europei. Avremo anche iniziative di moda con la notte della moda, eventi in diretta con artisti emergenti, il primo festival canoro dello Stretto, sicuramente al villaggio non ci si annoierà. Inoltre il 26 ci sarà un quadrangolare di beneficenza e un ospite speciale che ancora non vogliamo annunciare, ma sarà un comico molto amato dai giovani”.
Altra organizzatrice degli eventi è Sabrina Assenzio: “Messina sarà protagonista per dieci giorni e deve approfittarne. Io sono l’elemento connettore con la realtà messinese, dove spesso non si è abituati a lavorare in sinergia. Abbiamo pensato a 5 show cooking che saranno una vera festa in spiaggia. L’invito è a partecipare a tutto, anche ai laboratori che saranno svolti in una tensostruttura a Faro. Ci saranno laboratori di chimica in spiaggia in collaborazione con il Cnr, si parlerà di tutela marina, ambiente, non solo di sport. Ci sarà la possibilità di escursioni, di parlare di scienza. Parleremo di donne e sinergie in rosa con associazioni femminili. Ci saranno esperimenti e arte, ceramica, pittura, artigianato. Si parlerà di startup dedicate al cibo e ai nostri ospiti abbiamo dedicato un evento sulle feluche, per mostrare a tutti la tradizione della pesca del territorio. Sport e ambiente sono parte e cuore del nostro evento”.
I costi
Infine i costi. Il consigliere Dario Carbone di Fratelli d’Italia ha chiesto una sospensione in attesa dell’assessore Finocchiaro per chiedere i costi e le sponsorizzazioni. Finocchiaro ha risposto: “Questa operazione non si limita a costi-benefici o incassi e proventi. L’impegno dell’amministrazione è di 80mila euro con fondi Poc ma non è per il divertimento fine a sé stesso. È un evento di portata nazionale che va in diretta su Dazn, è una pubblicità per la città, per le sue bellezze e per le sue spiagge. Questo non ha prezzo. È un regalo che stiamo facendo. Non vogliamo sminuire tutto al semplice costo. La domanda del consigliere Carbone è legittima. Ma voglio sottolineare che con 80mila euro fare questo evento è un’opportunità. È un evento attrattore, che in totale cosa 200mila euro ma la nostra è una compartecipazione con la federazione. Per noi sarà un successo ed è un ottimo investimento”.
Ma è la sagra della salsiccia ? O un evento sportivo ?