L'evento, che inizierà giovedì alle 8.30, è stato presentato a piedi nudi sulla sabbia da sindaco e assessori
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Tutto pronto, o quasi, per la prima edizione messinese del Volleyball World Beach Pro Tour. L’evento, che si svolgerà dal 29 giugno al 2 luglio a piazza Duomo, ha già fatto molto discutere prima ancora di iniziare (leggi qui). Gli organizzatori Roberto Bombara e Alfredo Finanze raccontano come si svolgerà il torneo e spiegano che gli apprezzamenti degli atleti internazionali hanno già spento le polemiche dei giorni scorsi.
Basile: “Le immagini di Messina faranno il giro del mondo”
Il sindaco Basile e gli assessori Mondello e Finocchiaro hanno voluto presentare l’evento alla stampa a piedi nudi sulla sabbia “che non è semplice sabbia”, ha ribadito ancora una volta il primo cittadino Federico Basile.
Finocchiaro: “Lo sport unisce: russi e ucraini giocheranno insieme”
Sul campo da beach volley allestito per la prima volta ai piedi della Cattedrale si sfideranno 28 coppie di uomini e di donne, provenienti dai 5 continenti. Un’occasione unica per Messina di portare la sua bellezza in giro per il mondo, attraverso le immagini dei canali che seguiranno la manifestazione. “Ricordo inoltre che giocheranno insieme atleti russi e ucraini, quindi una grande dimostrazione di come lo sport possa unire, soprattutto in questo momento storico”, ha sottolineato l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro.
Campagna: “Atleti internazionali sui mezzi pubblici gratis”
“Ci sembrava giusto che gli atleti potessero muoversi per la città gratuitamente sui mezzi pubblici”, ha spiegato il presidente di Atm Giuseppe Campagna prima di regalare delle tessere da utilizzare su bus e tram. E continua: “E’ un modo per far vedere anche agli stranieri che il servizio pubblico a Messina funziona”.
mi veni i ridiri ……..specie ….”russi e ucraini ” chi giocano insieme , ma chi ci sunnu o ci fannu…….mi fermo qui ………….specie per uno che ha vissuto nel mondo dello SPORT
PS in quale TV vengono programmati ??? parlando di risonanza mondiale .
14.000€ al mese per vederlo giocare a pallavolo,e non per risolvere i problemi!
Che vergogna .Nella piazza principale della citta’ e nel centro storico assistere a tale scempio.Ci sono altri siti dove potersi esibire e giocare.In gran parte del mondo si tutelano i centri storici non si danno in pasto a manifestazioni popolari di vario genere.
Le immagini faranno il giro del mondo ,,,,,,,Ma volete dire se viene trasmesso in TV ,quale canale e a che ora ? . Bla bla, ma le cose fondamentali ?
Segnalo un errore: da tanti giorni i video non vengono riprodotti dando un “errore – formato video non suportato”? provato su diversi browser su pc, che su telefono, funziona solo su chrome su telefono android.
Verifichiamo, grazie
La vergogna agli occhi del mondo.cambiate mestiere
Viste le condizioni di via università stamane?
Almeno le limitrofe andrebbero pulite con interventi non ordinari, così come andrebbe fatto lungo la passeggiata a mare sino agli imbarchi della stazione dove i turisti ed anche gli equipaggi delle navi mercantili e militari assistono a spettacoli indegni.
Io quando ho ospiti cerco sempre di avere un occhio di riguardo per gli ambienti di casa e sono certo che anche sindaco e giunta facciano così.
Perché lo stesso non può essere fatto per le zone di accoglienza di Messina?
Tra capitaneria e passeggiata ad esempio alla foce del boccetta dove è stata tagliata l’erba c’è uno spettacolo indecoroso e stomachevole di buste bottiglie e quant’altro.
Gli atleti non diranno mai male di nessun luogo nel quale andranno a giocare in pubblico, come potete pensare diversamente?
Concordo con gli altri commentatori.
Questo evento è un’offesa al decoro e al buon nome della città.
Sabbia? Forse la parola giusta è…gabbia. Una gabbia per Messina, e per i nostri giovani! Solo gabbia e sabbia, e squallore.
Confesso candidamente che, appena ho visto quei campi in Piazza Duomo, non sono riuscito a non scoppiare in un pianto (aggiungo: che brutta combinazione lacrime e granelli di sabbia, ahimé c’era vento).
Non escludo di seppellirmi vivo per protesta in uno dei campi da gioco.