La preside spera che le somme raccolte possano trovare nuova destinazione in favore di altre buone cause
Quasi 40mila euro in tre giorni. E’ quanto è stato raccolto per Beatrice, bimba di 4 anni ora ricoverata al Policlinico di Catania.
Donazioni frutto del grande cuore delle persone, a cui si aggiunge ora il grande cuore dei genitori che, oltre ad avere nuove speranze per la loro piccola, hanno detto di essere in grado di affrontare i costi delle cure e che quindi quei soldi possono essere utili per altre buone cause.
L’iniziativa era stata lanciata dalla scuola Tommaso Cannizzaro di Messina, la cui preside, Egle Cacciola, ora ringrazia tutti e ha comunicato alla piattaforma di crowdfunding la richiesta di sospensione della raccolta fondi e conseguente restituzione delle somme erogate direttamente ai donatori.
“Ai tanti che si sono prodigati – dice la dirigente – si vuole esprimere grande riconoscenza e chiedere ancora uno sforzo: stringiamoci con discrezione alla famiglia e preghiamo tutti affinché la nostra Beatrice possa tornare presto a giocare con i suoi compagnetti di scuola in serenità e salute”.
Infine un auspicio: “che quelle somme possano trovare nuova destinazione, a discrezione dei donatori, ovviamente, in favore delle tantissime cause oggi esistenti”.
Grande Famiglia e bravi Genitori……per la raccolta ..esistono le mense per chi non ha sostentamento….perche non donare loro , anche comprando pasta , pelati o altre vivande da cucinare