Nei giorni scorsi il sindaco di Roccalumera Gianni Miasi ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni regionali in sostegno di Rosario Crocetta. Da Cosimo Cacciola arriva l'aspra critica verso l'amministratore locale: "Egli è stato un amministratore insipiente ed incapace sia sul piano amministrativo e sia sul piano politico. Pertanto un pessimo sindaco non può essere un buon deputato"

Arriva pungente da Cosimo Cacciola, promotore di Rivoluzione Siciliana per Roccalumera, la critica al sindaco del centro jonico, Gianni Miasi, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni regionali nella lista dell’aspirante governatore della Sicilia Rosario Crocetta.

“Per Roccalumera, Miasi è stato peggio di una calamità naturale – scrive in un comunicato Cacciola – ha inondato i suoi concittadini di chiacchiere e sepolto il paese nei debiti”.
“Il comune di Roccalumera nel 2003, data del suo insediamento a sindaco – incalza il promotore di Rivoluzione Siciliana – aveva un avanzo di amministrazione di oltre 300 mila euro: oggi ha debiti per oltre 4.000.000,00 di euro. A Roccalumera dopo nove anni della sua sindacatura il degrado è sotto gli occhi di tutti”.
“In nove anni Miasi e la sua amministrazione hanno percepito quasi 1.000.000,00 di euro di indennità di carica. E mai il denaro pubblico è stato speso così inutilmente, senza alcun beneficio per la nostra comunità”, commenta ancora Cacciola.

“Alla fine della sua esperienza di amministratore, Miasi non ha più il consenso dei suoi consiglieri, solo quattro su nove gli sono rimasti fedeli. In sostanza egli è stato un amministratore insipiente ed incapace sia sul piano amministrativo e sia sul piano politico. Pertanto un pessimo sindaco non può essere un buon deputato”, ha concluso il sostenitore di Cateno De Luca.