Le carrozze d'epoca sono a rischio sfratto. Quelle che un tempo venivano chiamate "le belle signore", attualmente custodite in un padiglione della Fiera dovranno trovare altra sistemazione. "Il Comune non paga l'affitto dell'area e non ha ancora trovato un altro sito- dichiara Salvatore Mammola, segretario cittadino dell'italia dei valori- Spero che intervenga il sindaco, che è lo stesso che ha salvato l'Archivio storico, perchè le carrozze sono pezzi di storia".
Belle signore a rischio sfratto. E’ il segretario cittadino dell’Italia dei valori Salvatore Mammola a lanciare l’allarme sul destino delle carrozze d’epoca, attualmente custodite in un padiglione della Fiera ed ormai prossime allo sfratto, legato ai lavori di ristrutturazione.
“Saranno 55 "le belle Signore" di Messina ad essere sfrattate- scrive Mammola in una nota- Così venivano chiamate così le carrozze che giravano in città e che oggi sono di proprietà della famiglia Molonia. Oggi questo patrimonio storico-culturale rischia di finire in mezzo alla strada perché sembrerebbe che l’amministrazione Accorinti non intenda mantenere un accordo, siglato in passato tra il Comune e l’Autorità portuale, e che prevedeva il pagamento dell’affitto di un padiglione in Fiera a carico di Palazzo Zanca. Secondo voci di corridoio sembra che Accorinti non intenda onorare il contratto d’affitto o trovare una sistemazione adeguata. Niente mi farebbe più piacere, che con i fatti, l’amministrazione Accorinti mi smentisse”.
Il Comune quindi, nonostante gli accordi siglati negli anni scorsi con l’Autorità portuale, non avrebbe pagato l’affitto del padiglione destinato ad accogliere le carrozze, né intende, a quanto pare, trovare un’alternativa al sito, dal momento che quando saranno avviati i lavori di ristrutturazione della Fiera le “belle signore” dovranno andare a stare altrove.
“Si tratta di veri e propri pezzi di storia della città- prosegue Mammola- che potrebbero, ad esempio essere sistemate in un padiglione della Dogana o al Palazzo intitolato ad Antonello da Messina. Si potrebbe, inoltre, organizzare un concorso internazionale tra i giovani architetti per la costruzione di un Museo delle carrozze e far lavorare chi si occupa, per il Comune di Messina, dei progetti della Ue per finanziarlo. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di vecchie carrozze da buttare , ma si sbaglia, sono carrozze antiche, di grande pregio, restaurate e funzionanti, una di queste è ad esempio l'antica Carrozza Borbonica del Senato Messinese; sono pezzi di storia della nostra Città. Chiedo a Renato Accorinti, salvatore dell’Archivio Storico di Messina, di salvare un altro patrimonio storico- culturale, dimostrando ai messinesi che non basta una poltrona di sindaco a cambiare un Uomo”.
Rosaria Brancato
Io capisco tutto, ma non perché il comune (cioè noi) debba pagare l’affitto per custodire una collezione privata. Se la famiglia molto mia non può pagare affitto che “doni” la collezione al municipio e solo allo ci si potrà chiedere perché lo stessi non paga.
In questa città leggo continuamente di fatti ridicoli e risibili
Io capisco tutto, ma non perché il comune (cioè noi) debba pagare l’affitto per custodire una collezione privata. Se la famiglia molto mia non può pagare affitto che “doni” la collezione al municipio e solo allo ci si potrà chiedere perché lo stessi non paga.
In questa città leggo continuamente di fatti ridicoli e risibili
Il Comune paga o pagava questo affitto? Non ne capisco il motivo, è una collezione privata quindi si tratta di xxxxxxx xx xxxxx del cittadino.
E poi ci si domanda perchè il Comune è in deficit, a quanto ammontava / ammonta tale affitto?
Il Comune paga o pagava questo affitto? Non ne capisco il motivo, è una collezione privata quindi si tratta di xxxxxxx xx xxxxx del cittadino.
E poi ci si domanda perchè il Comune è in deficit, a quanto ammontava / ammonta tale affitto?
deduco che allora il sito sia occupato abusivamente, ottimo.
deduco che allora il sito sia occupato abusivamente, ottimo.
Ennesima incompetenza da parte di amministratori ed imprenditori messinesi. Altrove farebbero a gara per assicurarsi questo patrimonio. Altro che spese, dovrebbe essere una rendita, semplicemente allocandoli in una posizione favorevole al passaggio dei turisti, che siano croceristi o non, mettendoli più in bella mostra e sicuramente almeno un euro per visitarli li pagherebbero tutti . Ma a messina nn siamo bravi per queste cose. Non si vive di turismo, qui fanno da padrone industria e artigianato, mentre le fabbriche si espandono per tutta la provincia. Meno male che c’è un sindaco con le p…e.
Ennesima incompetenza da parte di amministratori ed imprenditori messinesi. Altrove farebbero a gara per assicurarsi questo patrimonio. Altro che spese, dovrebbe essere una rendita, semplicemente allocandoli in una posizione favorevole al passaggio dei turisti, che siano croceristi o non, mettendoli più in bella mostra e sicuramente almeno un euro per visitarli li pagherebbero tutti . Ma a messina nn siamo bravi per queste cose. Non si vive di turismo, qui fanno da padrone industria e artigianato, mentre le fabbriche si espandono per tutta la provincia. Meno male che c’è un sindaco con le p…e.