L’evento, ideato dallo scrittore non vedente Andrea La Fauci, si inserisce nell’ambito della raccolta di fondi promossa da Marco Bonanno con il patrocinio del Comune di Messina.
Un grande successo in termini di pubblico ha riscosso lo spettacolo di beneficienza “Danza e Musica oltre le barriere” che si è svolto all’interno della suggestiva cornice del Teatro Annibale Maria di Francia.
Lo spettacolo, presentato da Elisa Laganà, ha visto la partecipazione di molti artisti disabili e non che si sono esibiti sul palco, accettando l’invito dell’organizzatore Marco Bonanno che ormai da anni mette a disposizione il suo impegno nell’aiutare le associazioni che supportano le famiglie di bambini affetti dall’autismo.
In particolare, Bonanno ha ricordato come l’incidenza dell’autismo stia progressivamente aumentando negli ultimi anni, e come sia importante per questo il lavoro di tutte quelle associazioni che supportano anche economicamente tutte le famiglie impossibilitate a rispondere alle costose cure per i propri figli che soffrono di tale patologia.
“L’energia e la forza vitale e la compattezza di una comunità- ha, invece, sottolineato l’autore dello spettacolo, Andrea La Fauci– si evidenziano proprio in questi momenti di solidarietà. L’inclusione dei diversi abili implica che ogni persona con difficoltà nella propria autonomia personale e sociale non debba subire trattamenti differenti e degradanti”.
La Fauci ha poi ringraziato Marco Bonanno per l’invito rivoltogli, ma anche tutti gli artisti, i collaboratori dello spettacolo e quanti hanno contribuito alla riuscita della serata, che è stata trasmessa via streaming in tutto il mondo.
Non solo momenti di spettacolo durante la serata ma anche spazio a due testimonianze importanti, come quella di Maria Gangemi dell’Associazione Onlus Carolina, cha ha ricordato l’importanza della Pet Therapy per migliorare le condizioni e la qualità di vita di persone sane o affette da disabilità o disturbi psicofisici. Ma anche l’intervento di Anthony Andaloro, cuoco non vedente, che ha ricordato che con questa disabilità si può cucinare altrettanto bene così come si possono fare tante altre cose.